“Per la ricostruzione delle opere pubbliche siamo a buon punto. Abbiamo superato la soglia de 60%, tra opere realizzate, cantieri che stanno per partire e appalti. Siamo andati velocissimi, ne siamo orgogliosi.”
E’ il bilancio tracciato dal Direttore Generale del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, Donato Carlea, in una conferenza stampa convocata stamane per presentare il Protocollo d’Intesa firmato dal Provveditorato alle OO.PP. e dai CPT d’Abruzzo, i Comitati Paritetici Territoriali per la sicurezza dei cantieri, enti bilaterali costituiti dai sindacati di categoria (FeNeAl-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL) e dalle Associazioni Costruttori Edili aderenti all’ANCE.
I CPT hanno deciso di stipulare il Protocollo per estendere, anche nei cantieri di competenza del Provveditorato, la propria attività di consulenza in materia di sicurezza. Il loro compito, che è di controllo e non di ispezione, va dalla verifica dell’attuazione delle misure infortunistiche al controllo della documentazione di cantiere, dalla verifica del livello di igiene nei luoghi di lavoro all’analisi di eventuali situazioni di rischio da correggere o eliminare.
Nella sede dell’Ance, questa mattina, ingegneri e tecnici hanno parlato di sicurezza sul lavoro, nei cantieri in particolare dove le morti bianche hanno sempre un incidenza maggiore rispetto ad altri luoghi di lavoro.
Paolo Salsiccia, Presidente del CPT L’Aquila, che in questo momento coordina tutti i CPT delle province d’Abruzzo, ricorda che secondo gli ultimi dati dell’Inail in Abruzzo, nell’anno 2011-2012, c’è stata una diminuzione degli incidenti sul lavoro in edilizia. Secondo Salsiccia “il dato potrebbe essere letto come conseguenza della carenza di lavoro, ma l’Aquila è uno dei cantieri più importanti d’Italia e quindi va accolto con grande soddisfazione.”
Sulla ricostruzione pubblica, il Provveditore Carlea ricorda che proprio questa mattina ha firmato “il bando di pubblicazione di due gare: il Palazzo della Prefettura e quello del Governo, per un totale di sono 34 milioni di euro, e il Palazzo dell’Inps, per circa 12 milioni di euro.”
“Come provveditorato - spiega il Direttore Generale - abbiamo da appaltare circa 400 milioni di euro, aggiungendo i 167 milioni assegnati ultimamente. Sono stati già appaltati circa 200 milioni di euro.”
L’auspicio di Carlea è che la convenzione, nata grazie al Protocollo di oggi, si estenda anche alle imprese private, che sono spesso più refrattarie a comprendere il ruolo di consulenza e non ispettivo dei CPT. Infine, il Provveditore ha voluto ricordare l’importanza della prevenzione anche per la sicurezza nei cantieri: “pagare un coordinatore di sicurezza in fase di progettazione è una scelta azzeccata”.