"La ricostruzione pubblica è bloccata da 11 anni ed identica sorte è toccata alle migliaia di alloggi di proprietà dell’ATER, che nonostante gli ingenti finanziamenti, oltre 80 milioni, non vengono ricostruiti".
La denuncia è del consigliere comunale Lelio De Santis (Idv/Cambiare insieme).
In effetti, dell'edilizia residenziale pubblica si discute da anni, su alcuni plessi si sono fatti esercizi di progettazione fantasiosa, si pensi alle palazzine di via Fontesecco, ma tutto rimane sulla carta. "Nel caso degli alloggi di Porta Leoni, il progetto ambizioso ed avveniristico di demolizione e ricostruzione prevede la dotazione finanziaria di 5 milioni, ma al riguardo non si hanno da tempo più notizie. Gli inquilini continuano a vivere nel Progetto Case o in alloggi di fortuna ed aspettano invano la ricostruzione. L’Amministrazione comunale sembra disinteressata ed il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ater, dopo 5 mesi dall’avviso pubblico, ancora non decide la nomina del nuovo Direttore, forse non riuscendo a trovare il giusto equilibrio fra le forze politiche del Governo Marsilio".
La mancanza di una figura apicale rallenta oggettivamente l’attività, "con la conseguente inerzia amministrativa, ingiustificata - ribadisce Lelio De Santis - che stride con la congiuntura economica, in cui sarebbe necessario rilanciare con forza le attività economiche. A tal fine, con l’intento di fare chiarezza e di stimolare lo sblocco dei cantieri ad opera dell’ATER, ho presentato al sindaco, Pierluigi Biondi, una specifica interrogazione a risposta scritta ed orale".