Che il bando Invitalia da 12 milioni di euro rivolto a iniziative imprenditoriali volte a rafforzare l'offerta turistica e a valorizzare le eccellenze del cratere avesse generato una grande attenzione era emerso, con chiarezza, nel corso degli incontri che i funzionari dell'agenzia nazionale avevano organizzato sul territorio. A sei giorni dal click day, però, i numeri vanno oltre le più rosee aspettative.
Ad oggi, sono state inoltrate 171 domande per una richiesta di finanziamenti pari ad oltre 20 milioni di euro; 89 domande sono, invece, in fase di compilazione. Le domande dovranno essere attentamente valutate: tuttavia, stando alle richieste fin qui avanzate, siamo ben oltre i 12 milioni di euro stanziati dal Mise per stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio.
D'altra parte, già il click day - il 9 giugno scorso - aveva 'raccontato' di 97 domande presentate e 77 in compilazione.
Come noto, sono previste due misure agevolative. La misura I finanzia progetti per il potenziamento dell’offerta turistica integrata e si rivolge a piccole e medie imprese esistenti e a chi vuole avviare una nuova attività. Agevola iniziative in tutti i comparti economici purché finalizzate alla valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico, culturale o alla promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali. La misura finanzia programmi di investimento compresi tra 25 mila e 500 mila euro con un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 80% delle spese ammissibili entro un tetto massimo di 200 mila euro e, per i primi 6 mesi, è dedicata alle iniziative che si localizzano nei comuni del Cratere ad esclusione del comune di L’Aquila.
Per la misura I sono stati stanziati 9 milioni di euro: ed in effetti, la maggior parte delle domande presentate si riferisce proprio a questo canale di finanziamento (stando ai dati del primo giorno, 91 domande su 97 presentate).
La misura II, invece, finanzia progetti innovativi per la valorizzazione e promozione delle eccellenze del territorio: si rivolge esclusivamente a imprese già operative e agevola progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali che contribuiscano a potenziare l’offerta turistica (es. organizzazione di eventi culturali, portali web per la promozione di prodotti tipici o itinerari gastronomici etc..). Prevede un contributo a fondo perduto per coprire fino all’80% delle spese, fino a un massimo di 35.000 euro per progetti realizzati da una singola impresa o di 70.000 euro per progetti presentati da consorzi o associazioni di impresa.
Per la misura II, sono stati stanziati 3 milioni di euro.
A leggere i dati - cristallizzati - riferiti al click day del 9 giugno, l'importo medio dei finanziamenti richiesti si attesta intorno ai 118 mila e 500 euro, con un incremento occupazionale stimato - fossero accolte tutte le domande - di 253 unità lavorative. E' la provincia dell'Aquila ad aver avanzato il maggior numero di richieste di finanziamento (anche perché il cratere, per lo più, è circoscritto nell'aquilano appunto) con 65 domande sulle 97 in oggetto.
Il comparto più attivo, e non c'erano dubbi, i servizi al turismo, con 62 domande inoltrate.