Il ministero dell'Ambiente ha dato il via anche quest'anno all'Iniziativa carburanti a basso impatto (Icbi), che prevede ecoincentivi per la trasformazione delle automobili in veicoli a metano e gpl.
Icbi è il frutto di un accordo di programma tra ministero e più di 600 comuni aderenti, tra i quali Parma è capofila. E' possibile chiedere da 500 a 1000 euro di incentivo, a seconda della classe energetica della propria autovettura e dell'utilizzo (privato o commerciale). Una quota parte sarà coperta dal plafond dell'iniziativa (circa 1,8 milioni di euro), e un'altra dall'officina aderente al progetto [dettagli qui].
Tra le centinaia di comuni partecipanti ci sono tutti i maggiori centri abruzzesi, tranne L'Aquila. Salta all'occhio infatti l'assenza del capoluogo di regione, definito smart city (dalla sua classe dirigente), tra le città in Italia con il maggior numero di automobili per abitante e con un sistema di trasporti pubblici pressoché inesistente.
Ci sono invece gli altri tre capoluoghi di provincia (Chieti, Pescara e Teramo) e le città più popolose d'Abruzzo: in provincia di Pescara Città Sant'Angelo, Penne e Spoltore; in provincia di Chieti Atessa, Fossacesia, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Salvo, San Vito Chietino, Torino di Sangro e Vasto; in provincia di Teramo Giulianova, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Tortoreto; in provincia dell'Aquila Avezzano, Sulmona e Roccaraso.
Per usufruire dell'incentivo il cittadino (o il titolare di un veicolo commerciale) residente in un comune aderente a Icbi deve recarsi presso uno degli installatori partner dell'iniziativa per la trasformazione del veicolo. L'officina, dopo aver verificato il possesso dei requisiti necessari ai fini del'incentivo, prenota via internet il contributo tramite una procedura ad hoc. Il cittadino fruisce dell'incentivo tramite uno sconto riportato direttamente in fattura.
L'iniziativa carburanti a basso impatto fu messa in moto anche nel 2012 e lo scorso anno, con l'erogazione di circa 3,2 milioni di incentivi. Complessivamente, dal 2001 sono stati erogati circa 44 milioni di euro per incentivare dei veicoliin mezzi alimentati a gpl e metano, considerati carburanti a basso impatto ambientale.