Una riduzione media della Tari di circa il 9,33% e un abbassamento dell'aliquota unica della Tasi dallo 2,5% al 2% a beneficio, rispettivamente, delle utenze non domestiche (pertinenze) e dei soli fabbricati rientranti nelle seguenti categorie catastali: opifici, alberghi, pensioni, fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale o di un'attività commerciale (e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni).
Come scrivevamo il 12 febbraio scorso [qui, l'approfondimento], sono queste le più significative riduzioni dei tributi comunali introdotte dall'amministrazione per il solo esercizio finanziario dell'anno in corso. Ebbene, Confartigianato Chieti - L'Aquila ha inteso sottolineare come il provvedimento vada nella giusta direzione, "segno che l'amministrazione comunale ha compreso le esigenze espresse dal mondo produttivo, in un momento economico estremamente delicato, in cui bisogna individuare ed attuare strumenti e strategie in grado di rilanciare l'economia locale".
La Giunta comunale, in sede di approvazione del Bilancio del Comune e prima del successivo passaggio in Consiglio, ha recepito, nelle delibere licenziate, le istanze pervenute dal Tavolo delle Attività produttive. "Non possiamo che esprimere un plauso all'operato del sindaco, Pierluigi Biondi, e di tutta l'amministrazione comunale - affermano il direttore ed il vicedirettore di Confartigianato Chieti-L'Aquila, Daniele Giangiulli e Pierluigi Arduini - che con questo provvedimento dimostrano di essere consapevoli del ruolo che sono chiamati ad assolvere e, soprattutto, di aver ben compreso quali siano le priorità da cui partire per il rilancio del sistema economico locale".