Nonostante gli annunci roboanti di qualche assessore comunale "la tassazione rappresentata da Tari, Tasi, Imu rimane praticamente invariata, al di là di una modesta riduzione della Tari di 281mila euro per alcune categorie di immobili, a seguito di un aumento delle superfici complessive tassabili, e tocca il massimo previsto dall'articolo13 del D.L. numero 16 del 2014 per Imu e Tasi [qui e qui, gli approfondimenti di newstown]. E' chiaro che, data la situazione pregressa ed il quadro finanziario ereditato, non era agevole ridurre il livello di tassazione attuale, ma almeno qualche segnale positivo potevano e dovevano darlo l'amministrazione comunale e la maggioranza che la sostiene in Consiglio comunale, in coerenza con le promesse elettorali".
A dirlo è il consigliere comunale d'opposizione Lelio De Santis, già assessore al bilancio della giunta Cialente. "I consiglieri di maggioranza hanno preferito chiudersi a riccio e respingere anche alcuni emendamenti migliorativi, presentati da alcuni esponenti dell'opposizione, come la collega Carla Cimoroni, a sostegno degli albergatori di Fonte Cerreto, che vivono una situazione di grave crisi economica, per le nota ed ingiustificabile paralisi delle attività sul Gran Sasso".
Tra l'altro, alcuni atti deliberativi presentati, come il Piano finanziario dell'Asm, sono identici o fotocopiati rispetto a quelli tanto criticati della precedente giunta comunale. "La mia è una semplice constatazione, non una critica di parte - spiega De Santis - nell'intento di stimolare l'attuale esecutivo a dare seguito alle promesse elettorali e ad attuare il cambiamento, auspicato e da me condiviso, non a parole ma nei fatti, da affermazioni verbali in atti amministrativi. In questo senso, auspico un cambiamento anche nella gestione dei lavori dell'assise comunale, in chiave più rispettosa del ruolo importante dei consiglieri comunali, così come auspico che ci sia una corretta e compiuta preparazione degli atti portati in discussione, che consenta una efficace e proficua attività consiliari".
Ma che emendamenti ha presentato la consigliera Cimoroni? A spiegarlo è la Coalizione sociale sulla pagina Facebook: "Abbiamo presentato cinque semplici emendamenti, proponendo sconti sulla tassa per gli esercenti di Fonte Cerreto (penalizzati dalla stagione saltata); per i cittadini e le cittadine penalizzati dalla mancata ricostruzione dei centri storici delle frazioni; per chi decide di dismettere slot machine; per chi conferisce al centro di raccolta e per gli esercenti che aderiscono alla sperimentazione del vuoto a rendere. Ebbene, la maggioranza li ha bocciati tutti, mostrandosi poco sensibile alle sofferenze economiche di intere fasce della città e mostrandosi contraria persino alla lotta alla ludopatia, argomento che era stato portato in consiglio da due consiglieri della stessa maggioranza. Che altro dire? Non abbiamo parole per il livello di questa maggioranza e di questa amministrazione comunale".