"In relazione alle dichiarazioni dell'assessore regionale alle attività produttive Febbo sullo sblocco della vertenza Intecs (apparse sui media il 13 luglio 2020), che parlano dell'assunzione di 18 ricercatori il 1 agosto 2020, non possiamo che sospendere il giudizio in attesa di poter acquisire maggiori informazioni, magari in occasione dell'annunciato incontro istituzionale che, a quanto si legge, avrà luogo la prossima settimana e rispetto al quale si resta in attesa di convocazione".
Ad affermarlo, in una nota, sono la segreteria regionale della Fiom Cgil Abruzzo-Molise e quella della provincia dell'Aquila.
"Per ora possibile solo ribadire i punti essenziali degli impegni assunti dai vertici di Thales Alenia Space Italia in sede istituzionale nel corso degli ultimi anni":
• soluzione occupazionale per 50 ricercatori ex Intecs nell'ambito delle attività del RTI Thales Alenia Space Italia-Telespazio-Leonardo (capofila Thale Alenia Space) a fronte del sostanzioso finanziamento di progetti legati al settore spazio da parte della Regione Abruzzo e della aggiudicazione del bando Ital-GovSatcom sulla space economy da parte del RTI, avvenuta a luglio del 2019
• sviluppo dell'indotto locale legato allo spazio anche attraverso il mantenimento dell'integrità del patrimonio tecnologico e professionale rappresentato dal bacino dei ricercatori ex Intecs, le cui competenze sono state sia ritenute idonee dalla Thales Alenia Space Italia che più volte ha esaminato i curricola e ha convocato a colloquio i lavoratori ex Intecs, sia riconosciute “patrimonio da proteggere e utilizzare al meglio” dalla Regione Abruzzo".
"L'aspettativa è dunque quella di definire una volta per tutte il cronoprogramma che in tempi strettissimi porterà al ricollocamento dei ricercatori ex Intecs, da troppo tempo in attesa di una soluzione che lo stesso Assessore ha recentemente definito a portata di mano".
"In assenza delle necessarie garanzie, la Fiom valuterà quali azioni intraprendere non solo a tutela dei lavoratori ex Intecs, ma anche nell'interesse della collettività, visto il cospicuo finaziamento pubblico messo in campo dalla Regione Abruzzo a fronte di precisi impegni in termini di ricaduta occupazione sul territorio".