Martedì, 08 Marzo 2022 12:14

Bandi e fondi UE: all'Aquila nasce la cooperativa 'Realize' per facilitare l'accesso

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Orientare e assistere i giovani affinché riescano a cogliere le innumerevoli opportunità offerte dai fondi comunitari, ai quali spesso non si riesce ad accedere agevolmente per la complessità dei bandi o, addirittura, perché proprio non se ne conosce l’esistenza.

Nasce con questo obiettivo la cooperativa “Realize”, fondata all’Aquila da quattro under 30, tutti altamente specializzati e che, con la fruttuosa partecipazione al bando ministeriale “Fermenti”, hanno già dato dimostrazione di saper redigere un progetto rivelatosi di successo tanto da essersi aggiudicato un cospicuo finanziamento.

L’idea nasce da una rilevazione che pone l’Abruzzo, e la provincia dell’Aquila in particolare, tra i minori utilizzatori delle risorse economiche messe a disposizione dall’Unione Europea mentre contestualmente mostra una crescita dei tassi di disoccupazione giovanile – tra i più altri d’Italia – e di spopolamento.

Per rispondere a questa tendenza negativa, Realize si pone l’obiettivo di offrire supporto a imprese e startup, orientando e sostenendo le idee di chi vuole investire nel territorio. Diverse le articolazioni del progetto: uno sportello informativo in grado di fornire documenti, informazioni, approfondimenti circa prassi, procedure e opportunità derivanti dai finanziamenti comunitari e non e capace di dare un orientamento didattico professionale ai giovani in cerca di una collocazione nel mondo del lavoro; attività formative sia qualificanti che informali rivolte in via prioritaria a giovani under 35 con reddito Isee inferiore ai 6000 euro; attività educative in tema di opportunità, diritti e doveri del cittadino europeo, rivolte a studenti delle classi quinte dei principali licei e istituti del comprensorio; convegni semestrali in cui eccellenze del mondo dell’imprenditoria nazionale saranno invitate a condividere le proprie esperienze di vita e professionali al fine di stimolare e motivare i partecipanti; un evento fieristico annuale dal titolo “Fiera del lavoro e dell’innovazione” nel quale convergono tutte le azioni proposte con lo scopo di favorire l’occupabilità, ridurre la distanza tra il mondo della formazione e del lavoro ed attirare nuovi investitori sul territorio.

La cooperativa è stata presentata stamattina nella sede comunale di Palazzo Fibbioni dai fondatori, Federico Congiu, 30 anni, educatore professionale e progettista sociale, presidente della Cooperativa, Emanuele Anatone, 30 anni, laureato in Ingegneria Meccanica, project manager, responsabile di progetto, Leonardo Maria Caldarelli, 29 anni, laureato in Marketing e Comunicazione, consulente finanziario, responsabile della segreteria amministrativa, e Andrea Fogliaroni, 31 anni, laureato in Ingegneria Informatica, sviluppatore, responsabile IT; con loro il sindaco, Pierluigi Biondi, e il prorettore dell’Università dell’Aquila Alessandro Vaccarelli, alla presenza della professoressa Grazia Di Lorito, vice preside del "Cotugno".

Un progetto ambizioso che è arrivato tra le prime 15 posizioni del bando ministeriale “Fermenti” riuscendo a ottenere un finanziamento nell’ambito di un piano che ha messo a disposizione 16 milioni di euro per trasformare idee in progetti di impatto sociale. Grazie a Fermenti saranno attivate 101 imprese sociali su tutto il territorio nazionale. Le domande presentate per il bando sono state più di mille e Realize, arrivata 14esima nella classifica definitiva, si è aggiudicata un contributo di 90mila euro per la realizzazione del progetto “Orientare e sostenere le idee”.

La cooperativa si pone così obiettivo di contribuire al rilancio del tessuto socio- economico locale, contribuendo a sviluppare la cultura e l’utilizzo di fondi strutturali europei, attraverso l’attivazione di attività gratuite finalizzate alla crescita dei livelli occupazionali, con particolare attenzione alle categorie sociali più fragili. Il progetto ha trovato da subito il supporto di diversi enti locali, come il Comune dell’Aquila, la Provincia dell’Aquila, l’Università degli studi del capoluogo abruzzese, il Convitto nazionale “Domenico Cotugno” e l’Istituto Istruzione superiore “Andrea Bafile–Fulvio Muzi”, tutti sottoscrittori di un partenariato. Grazie a questa rete inter-istituzionale la cooperativa, partendo da un progetto di durata complessiva di 18 mesi, mira a diventare un punto di riferimento stabile nel territorio.

“Viviamo in un contesto sociale e culturale impreparato e con poca consapevolezza riguardo bandi e finanziamenti agevolati”, hanno spiegato i fondatori di Realize, “si riscontra una evidente difficoltà da parte di enti pubblici, imprese e privati, ad intercettare ed accedere ai contributi. La mancanza di lavoro e la precarietà rendono il territorio sempre più fragile, incrementando fenomeni migratori, soprattutto tra i giovani, e alimentando il tasso di spopolamento che è di circa quattro volte superiore alla media nazionale”, hanno aggiunto.

Il sindaco Biondi, plaudendo all’iniziativa, ha fatto osservare come “la città dell'Aquila sia diventata negli anni una realtà in grado di attirare investimenti e iniziative imprenditoriali. Tuttavia, le risorse legate ad alcuni fondi, per quanto fondamentali, rischiano di 'impigrire' realtà e istituzioni del territorio, in un momento in cui, invece, bisogna creare occasioni per trovare nuove risorse".

“L’Università è sempre coinvolta in attività di terza missione, dopo didattica e ricerca c’è questo impegno all’interno del territorio, nella prospettiva di uno sviluppo che si vuole caratterizzare nei termini di uno sviluppo sostenibile”, ha commentato il professor Vaccarelli. “Quando parliamo di sostenibilità parliamo anche di riduzione delle disuguaglianze ed emancipazione delle fasce più fragili della popolazione, ed è questo il target a cui questo progetto si rivolge”.

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