La rappresentanza sindacale unitaria (rsu) di Ecare, azienda del terzo settore insediatasi nella zona di Monticchio all'Aquila, ha dichiarato oggi lo stato di agitazione, a causa dei problemi relativi alle commesse dell'azienda. Del pericolo di ridimensionamento di Ecare, che all'Aquila ha garantito finora l'occupazione di centinaia di persone nel settore dei call center, ci eravamo occupati già nello scorso novembre.
La nota integrale delle Rsu di Ecare
A seguito della comunicazione fornita alla rsu questa mattina dai responsabili aziendali e relativa al congelamento della commessa arrivata da soli dieci giorni (dall'ACEA) per far fronte ad un aumento del lavoro su attività poco produttive per l'andamento economico del sito di L'Aquila: la Rsu, ritenendo l'atteggiamento altamente irresponsabile dei vertici aziendali, che creano in questa maniera marginalità negative su un sito già appesantito da una situazione economica altalenante, legata all'andamento dell'unica commessa esistente (TeleTu), considerando anche che il venir meno delle attività legate ad ACEA contraddice precisi accordi verbali intercorsi tra la rsu e i vertici aziendali stessi sulla necessità di differenziare e ampliare le attività e le commesse gestite dal sito, dichiara lo stato di agitazione da oggi, 14 gennaio 2015.
La rsu inoltre dichiarerà sciopero in qualsiasi momento e con le modalità che vi verranno comunicate il giorno stesso.