"La riforma dei Consorzi Industriali, approvata con legge regionale nel luglio 2011 che ha portato alla fusione degli stessi Consorzi e alla costituzione dell'ARAP (Azienda Regionale delle Attività Produttive), si è dimostrata totalmente inadeguata ad assicurare i fini che si era proposta".
A sostenerlo, in una nota, è la Cgil regionale, che annuncia anche un incontro per giovedì 23 aprile a Casoli nel quale si discuterà degli effetti della riforma.
Con quest'ultima, afferma la Cgil, "si volevano migliorare i servizi alle imprese, si volevano realizzare aree ecologicamente attrezzate, caratterizzate da una gestione unitaria di servizi e infrastrutture (ivi compresi gli impianti comuni per l'efficiente soddisfacimento del fabbisogno energetico delle imprese insediate) atti a garantire il corretto utilizzo delle risorse, la prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti, nonché la tutela della salute e della sicurezza. Aree dotate altresì di un sistema di monitoraggio costante delle emissioni inquinanti".
"Ad oggi, tuttavia, si è ancora lontani dal raggiungimento degli obiettivi prefissati e si rischia di mandare in panne anche quanto di buono veniva svolto dai vecchi Consorzi industriali abruzzesi".
"Lacune nella viabilità, nella manutenzione e nella gestione delle zone industriali, nei servizi forniti e tanti altri problemi ancora irrisolti. A che punto è l’implementazione delle aree ecologicamente attrezzate, la promozione industriale, ecc.? Ad oggi vi è ancora un blocco dell'attività dell'ARAP, una forte confusione gestionale. La Regione si deciderà ad intraprendere qualche iniziativa utile a risolvere i problemi che pesano sulle aziende, e se sì come si muoverà? Come farà la politica a ricostruire un’azione sinergica con i territori e con le amministrazioni locali?".
"Per quanto ci riguarda, la Cgil e la Fp-Cgil Abruzzo hanno deciso di avviare una serie di iniziative che possano sollecitare la Regione a metter mano a un problema che rischia di penalizzare oltremodo le aziende abruzzesi, e con esse i lavoratori. Il primo appuntamento, al quale siete invitati, è previsto per la mattinata di giovedì 23 aprile (a partire dalle ore 10,30) presso la sala convegni dell’ARAP a Casoli, in via selva Piana n.100, nel cuore della Val di Sangro, la più grande area industriale abruzzese, dove si discuterà del tema: “Stato di attuazione della riforma di fusione degli ex Consorzi Industriali e avvio dell’A.R.A.P. (Azienda Regionale Attività Produttive)”.