Molti di noi pensano al cibo, al mangiare in generale, solo come necessità di accumulare o recuperare energie, a volte anche solo come una pausa dal lavoro. In pochi, invece, prestano attenzione agli ingredienti, alla loro provenienza, alla preparazione dei piatti che mangiamo. Pochi, insomma, vivono la cucina anche come un'esperienza di socialità e di confronto.

Cucinare è anche un momento di gioco con gli ingredienti della propria terra, un momento di formazione e condivisione: un buon pasto riempie la mente quanto la pancia e dispone l'animo ai sentimenti più nobili. 

Qualcuno a L’Aquila ci ha pensato e nonostante la crisi ha dato vita a “QB, quanto basta”, una vera e propria scuola di cucina aperta a tutti, dai neofiti a chi sogna di diventare uno chef. Qb nasce da un’idea di due ragazze aquilane di trent'anni, Grazia Liberotti e Cristina Di Cola, e da Vincenzo Ciuffetelli. L’iniziativa ci ha subito incuriositi e con “l’acquolina in bocca” - è proprio il caso di dirlo - siamo andati a conoscere meglio Grazia Liberotti, una delle fondatrici della scuola.

Come vi è venuta l'idea della scuola e perché avete deciso di aprirla a L'Aquila?

Con Cristina Di Cola, abbiamo deciso di aprire una scuola di cucina con la volontà di crearci da sole un lavoro in un momento in cui è difficile trovarlo. Anche se proveniamo da mondi, che con la cucina c’entrano poco o niente, condividevamo da tempo questa passione. Cristina è molto brava a cucinare mentre a me, per il momento, riesce meglio mangiare. Comunque, mentre il progetto prendeva corpo, tra un preventivo e l’altro abbiamo incontrato Vincenzo, che ha un’azienda che si occupa di macchinari per la ristorazione. Ha deciso di unirsi a noi. E, da subito, si è creato un bel feeling.

Quali corsi si terranno nella vostra scuola?

La scuola erogherà corsi amatoriali, professionali e di specializzazione. Per corsi amatoriali si intendono lezioni monotematiche, della durata di una serata, tre ore circa, durante le quali si approfondisce un tema, con uno chef che prepara due o tre ricette e le insegna agli allievi che, quindi, realizzeranno i piatti per mangiarli insieme. La prima lezione (che si terrà il 17 aprile) avrà come tema “risi e risotti”. Lo chef insegnerà tutto quello che c’è da sapere sul riso, ingredienti e abbinamenti vincenti. Grazie all’idea della lezione monotematica, il cliente potrà scegliere quale lezione frequentare a seconda dei suoi interessi; si parlerà ad esempio di primi piatti, secondi, cucina di pesce, dessert, pasticceria ecc… e’ anche regalo simpatico per un appassionato di cucina.
I corsi professionali, invece, partiranno a settembre, avranno una durata un po’ più lunga e saranno atti a formare le persone che vogliono intraprendere la via della cucina come professione, per diventare ad esempio cuochi, pizzaioli, barman, gelatai pasticceri e così via. Veri e propri corsi di formazione, insomma.

Interessante notare come i corsi abbiano dei costi abbastanza contenuti, nonostante questo sia attualmente un "prodotto" di tendenza...

La nostra scuola si chiama “QB, quanto basta”, sia in riferimento ai singoli ingredienti delle ricette, sia ad un’etica di fondo che abbiamo intenzione di mettere in campo. Esigenze, in fondo, molto attuali come limitare gli sprechi, usare ingredienti di stagione e il più possibile a km 0. Intendiamo, però, anche offrire un prodotto aperto a chiunque e alla portata di tutti perché i corsi adesso e la scuola un domani diventino anche occasione per stare insieme, per creare socialità. 

Oltre ai corsi già in programmazione per aprile, il 2 e 3 maggio è già pronta una doppia lezione sull'abc in cucina per neofiti, vero?

Si, è l’unico corso da due lezioni, almeno in questa prima fase, dedicato a chi non sa proprio come approcciare i fornelli ma vuole imparare a cucinare. Tutte le lezioni verranno tenute da chef affermati e l’idea è di coinvolgere, più in là, i migliori disponibili perché vengano a tenere lezioni nella nostra scuola.

Dove e quando si terranno i corsi?

I corsi si terranno di sera, dalle 19 alle 22, anche per dare modo a chi lavora di poterli frequentare. Per ora ci incontreremo in via Rocco Carabba. In autunno, poi, apriremo la nostra scuola. Terremo lì i corsi di formazione, ma per adesso non voglio anticipare nulla. Chiunque sia interessato può contattarci tramite il nostro sito internet.