"Venimmo a CaseMatte nel 2011 che c'erano più o meno 11 persone al concerto, ieri ce n'erano più di mille". E ancora: "Quattro anni fa vedemmo una città in cui in centro c'era solo l'esercito, ora la vediamo meglio anche se facendo un giro abbiamo capito che c'è ancora molto da fare".
Parole del gruppo indie rock Lo Stato sociale in attività dal 2009 e che negli ultimi due anni sta avendo un buon successo in tutto la penisola. La Band che il 26 si è esibita a San Basilio art Village durante la Perdoanaza 2015, ormai si può definire 'amica dell'Aquila' perché appunto è la seconda volta che ci tornano e - nonostante una loro naturale attitudine al cazzeggio - lo fanno in maniera molto cosciente e con molta attenzione, come testimonia l'intervista sopra ad Alberto "Albi" Cazzola - voce e basso, ed Alberto "Bebo" Guidetti - drum machine, sintetizzatori e voce, due fondatori del gruppo.
In più prima di ripartire direzione Assisi - come quattro anni fa quando dormirono nel 'medialab' di CaseMatte - la band è rimasta un ulteriore giorno a L'Aquila andando a visitare anche Campo Imperatore ("bellissimo") e mangiando presso l'Osteria Marcocci di Filetto.
"Quattro anni sono tanti - afferma Bebo - il Centro è tornato ad essere vivo anche se alla maggior parte di esso non è ancora stata messa mano e qui ci sono ancora una valanga di cose da fare. Dal punto di vista finanziario poi la città è sempre sulla bocca di tutti per le promesse fatte sul 40% delle tasse che poi all'Europa non è andato bene e adesso chiede indietro. Ci sono state le false promesse di Berlusconi e la questione delle newtown....ci sono tante cose che sono in ballo e ti lasciano l'amaro in bocca".
"Sei anni - continua il componente dello Stato - sono tanti, un bambino fa in tempo ad andare alle elementari e la cose che dà amarezza che una città come L'Aquila, meravigliosa - una risorsa per tutto il Centro Italia - ha ancora grossi problemi economici e se non si aiuta la cittadinanza e la città a tornare sana ed in funzione, come fa la vita a tornare come o meglio di prima? E' evidente che c'è ancora da fare molta strada".
Lo Stato sociale ha suonato presso San Basilio Art Village il giorno dopo gli scontri e le proteste registrate in città durante la prima visita abruzzese del Premier Matteo Renzi: "Sono proteste legittime - afferma Bebo - i soldi per far trivellare i privati sotto il mare ci sono sempre e la manica è sempre larga, quando invece si tratta di redistribuitre un po' di speranza alle persone si fa sempre molta fatica in questo Paese.
[sotto il video del conerto del 5 maggio 2011 a CaseMatte ColleMaggio]