Quello che verrà sarà un venerdì musicale targato ancora Irish cafè Novenove City Rockers, in cui non potrete non lasciarvi sedurre dalla presenza in città di LEIGHTON KOIZUMI (ex GRAVEDIGGER V e MORLOCKS ), una vera e propria leggenda della scena garage-punk internazionale .
Keighton arriva all'Irish cafè dell'Aquila con il progetto dei The seducers un super gruppo di amici che ha deciso di reinterpretare in chiave assolutamente easy listening una serie di classici maggiori e minori del blues, del country, del rock'n'roll, del folk americano ed altro.
Insieme a Koizumi la band è composta da Tito LEE (Brainsuckers, Eletric Flashbacks) TONINO ADELINI (the Fiftyniners), JOHNNY PSYCHO (Electric Flashbacks). Il loro più che una band vera e propria è un potentissimo progetto a termine che non si può perdere.
Insieme eseguiranno brani di Eddie Cochran, Tom Waits, Johnny Cash, Elvis, Fred Neil, Merle Haggard, Syd Barrett, Lou Reed, e tanti altri. Inolte i Seducers avranno il piacere di ospitare di volta in volta sul palco diversi compagni di merende musicali.
Koizumi e Tito sono stati ospiti dell'Irish Café e di Novenove City Rockers anche l'estate scorsa, in occasione del Carnival of Sins.
LEIGHTON KOIZUMI è stata una vera e propria figura cardine del neo garage degli anni 80.
Di lui si perdono le tracce verso la fine del decennio in questione, in concomitanza con la bassa marea del revival garage, fino a che nel 2003, proprio su sollecitazione dei suoi tanti fan italiani, sbarca in italia per un tour apocalittico con la garage band TITO AND THE BRAINSUCKERS.
E' dello stesso anno l'incisione presso i Red House Recordings di Senigallia e la conseguente uscita dell'album "WHEN THE NIGHT FALLS" (Ammonia records/V2).
L'impressione che lascia l'esibizione di Leighton e Tito dal vivo è quella di un riuscito incrocio fra un rito pagano e una lezione di storia della musica; un live set incentrato sulla rivisitazione di classici del rock minore dei sixties, interpretati nella maniera più selvaggia possibile dal nostro Leighton spalleggiato da Tito and the Brainsuckers.
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