Giovedì, 13 Marzo 2014 12:25

L'Irish Café raddoppia. Venerdì blues, funky e soul, lunedì il Saint Patrick's Day

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Lo spot del Saint Patrick's Day all'Irish Café

L'Irish Café di Pianola raddoppia. Venerdì 14 marzo e lunedì 17 due grandi eventi, all'insegna dell'invincibile connubio tra musica e birra, nel locale di Pianola (L'Aquila).

Si inizia domani sera con l'ormai tradizionale venerdì live dell'Irish. Anche per il prossimo venerdì, infatti, la serata è targata Novenove City Rockers. A salire sul palco saranno Magda White & Frank Hammond Band (foto a sinistra)

Il gruppo (Magda White, Franco Angelozzi, Sandro Cubeddu, Gianluca Ricci e Luciano Di Matteo) si forma in una scena musicale abruzzese matura, dove le collaborazioni danno vita a progetti carichi di esperienze vecchie e nuove. Ed è proprio dall'incontro tra due artisti come Franco Angelozzi e Magda lena Kucharzewska che si sviluppa un sound che percorre le strade del blues, soul & funky music.

Il gruppo suona Al Green, Bill Withers, Etta James, Nina Simone, Brian Auger e si affida alla calda e graffiante voce di Magda White, cantante polacca che sembra nata in un campo di cotone della Louisiana. Con radici nel campo della musica polifonica, fino al gospel e al blues, cantato in clubs britannici e spagnoli. La voce ha incontrato uno degli strumenti più sixteen della scena musicale: l'hammond di Franco Angelozzi.

aaa magdawhiteFondatore dei Body & Soul con il soulman Claudio Di Nicola. sideman di tantissimi artisti internazionali (tra gli altri Menphis Horns, Ann Hines, Big Time Sarah, James Wheeler, Les Getrex, Nellie Tiger Travis, Charles Mack, Peaches Staten, Cristal White, Vince Vallicelli, James Thomson, Andy J. Forest), Angelozzi ha frequentato l’area della Windy City di Chicago, suonando nei migliori locali (Rosa’s lounge, Buddy Guy's legends, Arti's, B.l.u.e.s.). Altro pezzo dei Body & Soul è Sandro Cubeddu: il bassista che tutte le band vorrebbero avere. Con il gusto e tiro che danno alla band il movimento pelvico. Le note giuste nel modo e nel posto giusto. Gianluca Ricci, invece, è un attivo chitarrista della scena locale Funkyblues. Grande versatilità che lo porta all'uso del suono elettrico dall'armonia più nera alla distorsione tipica degli anni '70. Sul palco è divertente lo scambio di intesa che ha con la voce con la quale è solito duettare. Luciano Di Matteo, infine, è il tipico manovale della batteria. Sulla scena rock da anni, dal blues psichedelico fino al rhythm & blues è il giusto motore x gli altri pards.

Lunedì 17 marzo, invece, non può mancare come ogni anno il Saint Patrick's Day all'Irish Café. Il locale si colorerà di verde irlandese e nero Guinness per uno degli eventi più attesi dell'anno. Lá Fhéile Pádraig, come la chiamano tradizionalmente gli irlandesi, è la festa di San Patrizio. Ormai celebrata in tutto il mondo e non più solamente nelle comunità irlandesi, la festa è generalmente incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l'Irlanda, come il colore verde e la birra (entrambi simboli dell'isola). L'Irish Café, come ogni anno, rende gli onori al patrono d'Irlanda con una serata eccezionale: ogni due pinte un cappello Guinness in omaggio. Ovviamente, non solo gadget in regalo lunedì. Il Saint Patrick's Day sarà festeggiato con il sound di Mafalda & i Baccalà.

I Mafalda & i Baccalà sono una band beat aquilana che nasce dall'incontro tra Diego La Chioma (basso), Emanuele Placidi (farfisista/chitarrista e leader) e Remo Spezza (batteria) che - unendo la passione per il genere all'acuta osservazione dell'assenza di una beat band nel panorama aquilano - hanno dato il via a quello che amano definire "strampalato progetto", che prosegue da circa un anno. I Baccalà esodiscono nello scorso settembre a I drink a lot and so I piss a lot con Mafalda (Roberta Petrucci) alla voce e Luigi Pompei alla chitarra. Un successivo cambio della guardia ha portato all'attuale formazione con il baccalà Mattia Matone alla batteria. Il repertorio ricrea la magica atmosfera revival propria del beat italiano dei sixties, e che tra Rita Pavone, I Corvi, Caterina Caselli e gli Equipe 84, non può che comprendere anche i Beatles. Una band perfetta per far ballare, nella serata di San Patrizio.

Articolo pubbliredazionale

Ultima modifica il Giovedì, 13 Marzo 2014 14:46

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