Ancora un altro super venerdì musicale all’Irish cafè di Pianola, questa volta con una band iper aquilana come i Margò (Daniele Di Iorio voce e clarinetto, Luigi Pompei e Enrico Stagnini chitarre, Stefano Giancarli Basso, Daniele Galassi alla batteria).
Nati nel 2004, e freschi della vittoria della prima tappa dell'Aq music Festival, i Margò sono una band eclettica e raffinata che mescola elementi di rock di matrice Grunge (Pearl Jam e Mad Season su tutti), ad altri di natura rock progressive e psichedelico che costituiscono forse più dei primi la loro cifra complessiva.
Nel 2009 i Margò hanno pubblicato il loro primo lavoro l’equilibrista: “Un album a soggetto che parla delle vicende di un ragazzo chiamato Giulio e delle sue storie di vita precaria - specifica il chitarrista Enrico Satgnini - anche per questo sullla copertina c'è un acrobata che cammina sul filo, metafora della nostra esistenza precaria".
"Io sono entrato nella band in un secondo tempo - continua Stagnini - ma conoscevo già Daniele Di Orio in quanto frequentavamo assieme il conservatorio io per la chitarra e lui per il clarinetto. All'inizio infatti il gruppo suonava anche musica popolare tant'è vero che Daniele suona ancora in una banda di paese. Io sono entrato quando hanno inziato a suonare i Mad Season".
Venerdì la band riproporrà siciuramente il repertorio del disco più alcune cover ad effetto, prese da gruppi che vanno dai vecchi Litfiba ai CSI, agli internazionali e sempre verdi Lou Read e Pink Floyd.
Insomma i Margò sono un gruppo da non perdere sembre sbilanciato tra la tradizione del prog e la sporcizia del grunge, affidata in particolare al suono della chitarra di Luigi Pompei, un suono potente e analogico, pieno di effetti da gustare tutto live.