Serata firmata Novenove City Rockers all'Irish Café di Pianola.
Sul palco, il grido feroce di una città che amplifica tutto il disagio di una nazione: ad esibirsi i Bazooka, il suono attuale di Atene, l'urlo liberatorio di una gioventù che ormai non ha nulla da perdere perché ha già perso tutto.
Non fatevi ingannare dai titoli di alcuni canzoni: Bye Bye Girl, Penny, Summer Song potrebbero far pensare ad una band slegata dal proprio contesto socio-culturale e dal proprio ambiente. D'altronde, non stiamo parlando di hardcore politicizzato o di crust, ma di semplice garage punk: sfatto, cialtrone e rumoroso.
Il disco omonimo di questi quattro ragazzi greci non racconta il dramma di un Paese sfornando slogan rabbiosi: la rabbia la senti nell’impasto di noise ed heavy psych innestato su un weird garage punk saturo di fuzz e twang guitar che sembra vomitato direttamente da un vecchio vinile di Back From The Grave.
I Bazooka sono taglienti, viziosi, acidi, parlano la lingua universale del Rock famelico e tossico. La Grecia va giù, loro se la ridono e vi salutano dall’inferno.
Stasera, sul palco dell'Irish Café di Pianola: uno spettacolo assolutamente da non perdere!
Articolo publiredazionale