Giovedì, 02 Luglio 2015 17:45

"The wake up call": la crisi greca vista dagli street artists [video]

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The Wake Up Call è un breve documentario sulla crisi politica ed economica in Grecia, negli ultimi anni. Nel video, quattro street artists (Paul, Mapet, Absent e Bleeps) raccontano la loro esperienza tra arte e attivismo politico. Attraverso i graffiti politici, gli artisti cercano di stimolare i cittadini a vedere le cose da una prospettiva diversa da quella dei media: l'obiettivo è una contro-propaganda che si infili "nei vuoti comunicativi tra governanti e governati".

"Da quando ho ricordi - afferma Mapet, dentista che usa i suoi attrezzi da lavoro per tagliare gli stencil - la televisione, e di recente internet, hanno plasmato l'opinione pubblica nel mondo e anche in Grecia. I media supportano costantemente le stesse famiglie insieme ai loro partiti. Sono loro che, nell'arco di pochi mesi, proprio quando eravamo all'apice della nostra falsa prosperità hanno detto che c'era una crisi e che improvvisamente ci eravamo dentro fino al collo".

"Qualcuno - spiega invece Absent - ha il nostro destino in pugno senza che gliene chiedano conto, ecco perché prendo il destino della sua immagine, l'immagine pubblica per conquistarlo e farlo mio, e alla fine bilancio tutto".

I graffiti si muovono tra satira e sacralità e, insieme a didascalie dai forti contenuti, lasciano sui muri i segni indelebili di un Paese che nel 2012 era travolto da una crisi, economica ed ideologica, che ad oggi si è addirittura aggravata.

"Negli ultimi due anni - conclude Bleeps - ho notato che c'è stato un aumento di graffiti politici. Il risultato è un incremento dei messaggi che arrivano ai cittadini. Non so se questo possa provocare una reazione su larga scala. Tuttavia, già si tratta di una realtà e questo le conferisce un certo valore storico".

Ultima modifica il Giovedì, 02 Luglio 2015 17:59

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