Venerdì, 11 Dicembre 2015 13:56

Stabilità: lavoro febbrile alla Camera. In agenda Bussi, Carichieti e il cratere sismico

di 

Bocciati tra le polemiche gli emendamenti presentati in commissione Bilancio alla Camera che proponevano il ripristino del limite delle 12 miglia per le trivellazioni petrolifere, in particolare nei tratti marini italiani prospicienti i parchi e le riserve naturali, continua il lavoro di modifica della Legge di Stabilità in discussione a Montecitorio.

E tra le 800 proposte che si stanno discutendo in queste ore, prima dell'apertura delle votazioni prevista per martedì 15 dicembre, molte riguardano l'Abruzzo.

 

L'Aquila e cratere

Ottenuto il via libera del Senato ai tre emendamenti presentati dalla senatrice Stefania Pezzopane che andranno a sistemare la questione dei precari per tutti i Comuni del Cratere e per gli Uffici speciali, con la possibilità concessa alle amministrazioni comunali di prorogare o rinnovare tutti i contratti stipulati sulla base della normativa emergenziale, in deroga alle vigenti leggi, per il 2016 e per il 2017, e stabilito che per la ricostruzione delle chiese e degli edfici religiosi la stazione appaltante sarà affidata al Provveditorato per le opere pubbliche, alla Camera si lavora ad una proposta di modifica, presentata dal deputato Pd Antonio Castricone, per tentare di salvaguardare dai tagli i Comuni del cratere sismico anche per il 2016, così come è già avvenuto quest'anno.

 

Debito delle Regioni, microcredito e bonifica del sito di Bussi

Non solo cratere, però. Lo stesso Castricone ha presentato un emendamento per permettere alle Regioni di rientrare dal debito in 15 anni, anziché in sette. Una norma interessa assai Palazzo Silone. Come noto, infatti, Regione Abruzzo ha accumulato, negli anni, un debito di oltre 530milioni. L'assessore Silvio Paolucci sperava di poterlo spalmare su trent'anni, più o meno 17milioni e mezzo l'anno, e invece, da Roma, è arrivato un indigesto altolà: dilazione si, ma su 7 anni. A far di calcolo, dunque, l'Ente dovrà sopportare un debito di quasi 76milioni l'anno.

Di qui, la proposta di Castricone che intende spalmare il debito su 15 anni: una norma che sarebbe accolta con sollievo non solo dalla Giunta D'Alfonso, evidentemente, ma da tutte le amministrazioni regionali italiane. "L'accoglimento dell'emendamento - ha sottolineato Castricone - agevolerebbe la formazione del Bilancio regionale senza ricorrere a tagli pesanti che inciderebbero su servizi essenziali".

Castricone ha anche chiesto l’inserimento di una posta in bilancio di un milione di euro a sostegno del micro credito, "un settore - ha spiegato - che tra il 2013 e il 2014 è stato in grado di creare 34.000 nuovi posti di lavoro contribuendo alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale".

C'è poi un'altra proposta emendativa del deputato democrat che, nelle intenzioni, almeno in quelle annunciate, vorrebbe dare impulso alla procedura per la bonifica e la reindustrializzazione dell'ex polo chimico di Bussi come polo industriale. Una partita da 50milioni di euro che Regione Abruzzo vorrebbe far gestire al ministero dell'Ambiente facendo cessare il commissariamento di Adriano Goio. Nell'ombra, si muoverebbe Carlo Toto, vicino al presidente della Giunta Luciano D'Alfonso, che da tempo si è mostrato 'interessato' al sito.

 

Icranet, Ombrina e tutela risparmiatori Carichieti

Altra proposta, firmata dalla senatrice Ncd Federica Chiavaroli, relatrice del testo, intende evitare il taglio consistente previso su Icranet, prestigioso centro di astrofisica di Pescara, dal 2017.

Infine, il deputato di Sel Gianni Melilla che, con i colleghi Gianluca Vacca (M5S) e Paola Pelino (Forza Italia) ha già annunciato che ripresenterà gli emendamenti anti trivelle anche in sede di discussione alla Camera, ha sottolineato come sia impegnato a predisporre una proposta per tutelare i risparmiatori di Carichieti che, tuttavia, con gli altri piccoli risparmiatori che hanno acquistato obbligazioni degli istituti bancari salvati dal Governo Renzi, potrebbero veder salvaguardato almeno una parte del loro patrimonio con un fondo ad hoc cui sta lavorando freneticamente, in queste ore, l'Esecutivo.

 

Ultima modifica il Venerdì, 11 Dicembre 2015 17:15

Articoli correlati (da tag)

Chiudi