Non si placano le polemiche riguardo la delibera di Natale della Asl1 che elargisce contributi per 63.500euro a sedici testate locali per la "realizzazione di spot, redazionali, interviste e quant'altro considerato utile al raggiungimento degli obiettivi del Piano della Comunicazione".
Dopo il comunicato stampa di ieri, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta, ha scritto e pubblicato una lettera inviata al direttore dimissionario della Asl 1 Giancarlo Silveri e, per conoscenza, al Procuratore della Repubblica Fausto Cardella:
Sollecitato anche dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente - che stamattina, a mezzo stampa, chiedeva un intervento in sede regionale - non si è fatta attendere la presa di posizione del Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci.
"Il caso della delibera predisposta dalla ASL Avezzano/Sulmona/L'Aquila per la migliore diffusione informativa delle proprie attività pone ed evidenzia problemi e contraddizioni che attengono al delicato rapporto tra istituzioni pubbliche, in particolare quelle locali, e mass media", scrive Pietrucci in una nota.
"Se è vero - continua il consigliere aquilano - che la linea di demarcazione e la distinzione dei ruoli tra istituzioni e mezzi d'informazione deve essere chiara e definita perché è tra le questioni in base alle quali si misura la qualità di una democrazia, è altrettanto vero che il potere pubblico, nella sua dimensione di servizio alla collettività, ha la necessità e il dovere di servirsi dei mass media per la divulgazione delle informazioni".
"Vanno tuttavia, e sarà l'oggetto di una mia interrogazione al Presidente della Giunta regionale oltre che di una lettera a tutta la Giunta, con l'obiettivo di prendere tutte le iniziative che occorreranno, fugate tutte le ambiguità".
"Innanzitutto va affermato un corretto, trasparente ed equilibrato sistema di relazioni tra istituzioni locali e mezzi di informazione. Quindi - conclude Pietrucci - in base ai principi individuati, occorre stabilire i criteri oggettivi di cui avvalersi per diffondere le informazioni di servizio alla collettività. Va deciso quando è legittimo spendere risorse per la pubblicità sui mass media e come scegliere di volta in volta le testate da utilizzare per un'efficace trasmissione del messaggio, oltre che i parametri per stabilire le modalità e il valore degli investimenti".