Giovedì, 07 Gennaio 2016 15:10

'Asl1gate', Pallotta (Odg) richiede documentazione. Interrogazione di Pietrucci

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Non si placano le polemiche riguardo la delibera di Natale della Asl1 che elargisce contributi per 63.500euro a sedici testate locali per la "realizzazione di spot, redazionali, interviste e quant'altro considerato utile al raggiungimento degli obiettivi del Piano della Comunicazione".

Dopo il comunicato stampa di ieri, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta, ha scritto e pubblicato una lettera inviata al direttore dimissionario della Asl 1 Giancarlo Silveri e, per conoscenza, al Procuratore della Repubblica Fausto Cardella

"Oggetto deliberazione direttore generale Asl Avezzano, Sulmona L'Aquila n. 2232 del 24 dicembre 2015 - Affidamento in economia del servizio di pianificazione della comunicazione istituzionale aziendale, in attuazione della delibera n.1803 del 23/10/2015 - importo 63.500,00 oltre iva - durata biennale".

 "Egr. Direttore Generale con riferimento all'oggetto e in particolare all'allegato A (parte integrante e sostanziale della deliberazione citata in oggetto) chiedo che copia della documentazione, che gli organi di informazione ammessi a beneficiare dei contributi stanziati devono presentare a corredo delle fatture a dimostrazione dell'attività svolta, venga inoltrata all'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo. Tale richiesta trova giustificazione nel fatto che l'allegato A della delibera chiede ai mezzi d'informazione la diffusione di comunicati stampa e la realizzazione di interviste che rappresentano strumenti non condizionabili nel corretto esplicarsi dell'attività giornalistica. La violazione di tale precetto (sancito dalla norma istitutiva della professione giornalistica, legge n.69 del 1963; ribadito dalla carta dei doveri del giornalista) è perseguibile deontologicamente. Pertanto, allo scopo di accertare se nella comunicazione giornalistica siano state rispettate le regole etiche della nostra professione, è indispensabile che l'organismo di autodisciplina prenda cognizione dei servizi realizzati a pagamento".

Sollecitato anche dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente - che stamattina, a mezzo stampa, chiedeva un intervento in sede regionale - non si è fatta attendere la presa di posizione del Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci. 

"Il caso della delibera predisposta dalla ASL Avezzano/Sulmona/L'Aquila per la migliore diffusione informativa delle proprie attività pone ed evidenzia problemi e contraddizioni che attengono al delicato rapporto tra istituzioni pubbliche, in particolare quelle locali, e mass media", scrive Pietrucci in una nota.

"Se è vero - continua il consigliere aquilano - che la linea di demarcazione e la distinzione dei ruoli tra istituzioni e mezzi d'informazione deve essere chiara e definita perché è tra le questioni in base alle quali si misura la qualità di una democrazia, è altrettanto vero che il potere pubblico, nella sua dimensione di servizio alla collettività, ha la necessità e il dovere di servirsi dei mass media per la divulgazione delle informazioni".

"Vanno tuttavia, e sarà l'oggetto di una mia interrogazione al Presidente della Giunta regionale oltre che di una lettera a tutta la Giunta, con l'obiettivo di prendere tutte le iniziative che occorreranno, fugate tutte le ambiguità".

"Innanzitutto va affermato un corretto, trasparente ed equilibrato sistema di relazioni tra istituzioni locali e mezzi di informazione. Quindi - conclude Pietrucci - in base ai principi individuati, occorre stabilire i criteri oggettivi di cui avvalersi per diffondere le informazioni di servizio alla collettività. Va deciso quando è legittimo spendere risorse per la pubblicità sui mass media e come scegliere di volta in volta le testate da utilizzare per un'efficace trasmissione del messaggio, oltre che i parametri per stabilire le modalità e il valore degli investimenti".

Ultima modifica il Sabato, 09 Gennaio 2016 14:19

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