"E' in corso di redazione il bilancio, dove verrà fatto il punto della situazione. Se non viene redatto il bilancio dal sottoscritto, e dagli organi statutari, non si può fare una ricognizione e non si può assolutamente avere un quadro". Parole del presidente dell'Associazione teatrale abruzzese e molisana (Atam), Giulio Cesare Primerano, rilasciate a NewsTown in relazione alla situazione debitoria dell'ente culturale, da tempo in crisi.
L'Atam, come questo giornale ha raccontato stamane, ha licenziato il 31 dicembre scorso gli ultimi cinque dipendenti rimasti, nominando però Salvatore Santangelo nuovo vice presidente con delega. Non è però chiaro a quanto ammontino i debiti accumulati nelle gestioni precedenti a quelle di Primerano, con a capo prima Ezio Gentile e poi Marco Fanfani, attuale presidente della Fondazione Carispaq.
Lo stesso Fanfani ha in passato dichiarato che i debiti dell'ente siano di circa 700mila euro. Ma a fronte della consistenza dei passati contributi ministeriali e regionali, l'Atam probabilmente non rischierebbe la liquidazione e la chiusura definitiva con cifre del genere. C'è, infatti, chi afferma che i debiti siano molti di più. L'ex direttrice Carla Finarelli, ad esempio, in un'intervista rilasciata a Il Centro già un anno e mezzo fa, parlava di 900mila euro di debito "solo verso le compagnie teatrali". Cui andrebbero aggiunti i contenziosi con le banche e con gli istituti di previdenza. Forse, perché la certezza non c'è: il presidente, infatti, a precisa domanda risponde di non sapere con esattezza a quanto ammonti il debito dell'ente che presiede.
Primerano dice la sua anche sulla nomina del suo nuovo vice, l'ex consigliere comunale dell'Aquila Salvatore Santangelo: "Sono aperti vari fronti, tra cui quelli giudiziari - sottolinea l'avvocato - e una delibera del consiglio di amministrazione ha dato la delega a trattare determinate situazioni al vice presidente, che svolgerà attività non funzionali all'ente, ma di tipo amministrativo. Qualcuno si deve pur occupare di questo: prima era una persona (lui, ndr), ora ne sono due". Non ci sono, sottolineiamo, né compensi, né rimborsi spese per il nuovo numero due dell'Atam.
Secondo Primerano, Santangelo avrà la delega alla trattativa con Ministero e Regione per i contributi che l'Atam deve ancora ricevere, e per i quali sarebbe stata accolta e concessa nell'ottobre scorso una sospensiva dal Tar in favore dell'ente teatrale: "Bisogna capire i principi per calcolare il contributo da dare all'ente, e qualcuno deve pur trattare per questo", ribadisce il presidente.
All'assenza di soldi in cassa, di programmazione e pianificazione teatrale, di dipendenti e sede, va aggiunta anche un'altra secondaria ma significativa deficienza: il dominio atamteatro.it, già sito web ufficiale dell'associazione, non viene rinnovato da tempo e così oggi risulta acquistato da una società francese, con sede a Rocbaron, comune di circa 3mila anime della Provenza, in Francia.
Sul sito, attualmente, si vaneggia tra l'Outlet Barberino e le politiche economiche della Russia di Putin.