Sabato, 23 Gennaio 2016 19:09

Ponte dell'Aterno, 'strappo' di Sel. Masciocco: "Cialente 'Rambo' si confronti in Consiglio e con la città"

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"Secondo quando affermato dal Sindaco Massimo Cialente e dal Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci il ponte che dovrebbe collegare la galleria sulla Mausonia con la zona di Porta Napoli, non solo si deve fare, ma va fatto in tempi brevissimi perche, a loro dire, sarà la panacea per risolvere in via definitiva il traffico che, da sempre, attanaglia la nostra Città: addirittura in conferenza stampa, il Sindaco avrebbe dichiarato che, se sarà costretto, difenderà tale ipotesi di realizzazione come Rambo. Ora fatte le debite proporzioni, riuscite ad immaginare il Sindaco a torso nudo e con la bandana in fronte, che difende il progetto del ponte e combatte contro chiunque possa ostacolarne le realizzazione? … a me risulta complicato ma, se si vuole, ci si potrebbe confrontare in modo più civile tra diverse vedute, entrambe con qualche elemento di verità e di forza".

Usa l'ironia il capogruppo di Sel in Consiglio comunale, Giustino Masciocco, ma non manca di sottolineare in maniera ferma come permangano dubbi, in seno al partito così come alla maggioranza di centrosinistra, in realtà, sulla realizzazione del Ponte dell'Aterno. Dubbi sulla effettiva necessità dell'infrastruttura viaria e, in particolare, sui metodi scelti dal sindaco e dal consigliere regionale che hanno chiarito come il ponte si farà, al di là della volontà dell'assise consiliare e dei cittadini. 

"L’Amministrazione che, come partito di Sinistra Ecologia e Libertà, appoggiamo con coerenza, ha sempre manifestato una grande attenzione alla partecipazione, intesa come coinvolgimento dei cittadini al processo decisionale rispetto a grandi ed importanti progetti che coinvolgono la Città. Per permettere questa partecipazione abbiamo costruito luoghi dove poter esercitare tale diritto, l’Urban Center, i Consigli Territoriali di Partecipazione, gli incontri per un bilancio partecipato (quest’ultimo in verità poco sentito) cose mai fatte prima, che vanno rivendicate con orgoglio. Per completare tale percorso, però, non ci si può fermare alla semplice realizzazione dei luoghi della partecipazione, bisogna portare in quei luoghi i progetti che riguardano la Città ed i suoi cittadini, non come il progetto del Ponte in discussione che, quasi con compiacimento, si pensa non debba transitare nemmeno in Consiglio Comunale".

Le imposizioni dall’alto - sottolinea Masciocco - che passano solo e soltanto attraverso i vertici Istituzionali, sono sempre e comunque deprecabili sotto il profilo politico, sia che lo faccia il Centro Destra sia che lo faccia il Centro Sinistra; "anzi per quest’ultima coalizione, che governa la nostra Città e la nostra Regione, sarebbe ancora più grave in quanto il coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali viene in ogni campagna elettorale posto come primo punto a supporto dei propri programmi. Saltare, con qualche stratagemma amministrativo la discussione in Consiglio Comunale, sarebbe un vulnus politico grave, vorrebbe dire che i promotori dell’opera, avendo timore del confronto con coloro che rappresentano i cittadini scelgono, in modo deliberato, di bypassare tale discussioni convinti, come sono, di avere tutte le verità nelle loro tasche. Le scorciatoie politico-amministrative, senza un vero e serrato confronto pubblico, non saranno mai foriere di ottimi risultati, ma resteranno sempre delle imposizioni".

Ultima modifica il Sabato, 23 Gennaio 2016 19:21

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