Domenica, 28 Febbraio 2016 16:55

Nomina manager Asl L'Aquila, spunta delibera ad hoc per Tordera

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Quello che volge al termine è un weekend movimentato per la classe dirigente abruzzese, con incontri e tentativi di mediazione alla vigilia della discussa nomina del nuovo direttore generale della Asl 1 L'Aquila-Avezzano-Sulmona.

Su tutti, a discutere del nome da mettere a capo dell'importante struttura sanitaria provinciale, sono stati il governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, il suo vice Giovanni Lolli, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il consigliere regionale di maggioranza Pierpaolo Pietrucci. Come è noto, D'Alfonso su suggerimento di Cialente vorrebbe nominare il manager pubblico lombardo Rinaldo Tordera, mentre Pietrucci, sostenuto da diversi medici e da una quarantina di sindaci dell'estesa provincia aquilana, vorrebbe un manager espressione del mondo sanitario. Lolli, come da consuetudine nel suo agire politico, mantiene una posizione defilata.

Come abbiamo scritto anche venerdì scorso, il dirigente pubblico rimane il favorito per la successione all'ex manager Giancarlo Silveri. Secondo quanto si apprende, inoltre, sarebbe pronta da giorni una delibera di giunta regionale che, redatta dopo aver studiato pareri e sentenze, sarebbe la carta-scudo della Regione contro eventuali ricorsi alla nomina di Tordera. Quest'ultimo, infatti, non è presente nell'elenco dei 127 idonei al ruolo, approvato dall'ente lo scorso settembre, essendo invece iscritto all'albo della Regione Lombardia.

Nella delibera ci sarebbero le giustificazioni - corredate da supporto giuridico - che permetterebbero all'esecutivo di andare a pescare in albi diversi da quello abruzzese. Una forzatura amministrativa (e soprattutto politica) che esclude quasi centotrenta persone dalla nomina alla Asl, compresi i nomi che sono circolati in queste settimane, preparando dal punto di vista della correttezza amministrativa la nomina per Tordera.

"Si stenta davvero a comprendere le ragioni che dovrebbero escludere a priori professionisti seri, competenti, onesti e soprattutto non disposti a prendere ordini da nessuno", ha sottolineato in una nota domenicale Pietrucci, tornando a fare un appello affinché "la decisione venga presa sulla base del diritto alla salute degli abitanti delle aree interne".

La nomina del nuovo numero uno dell'azienda sanitaria aquilana è cruciale in una fase importante per la riorganizzazione della sanità in tutta la regione, dettata dalla riforma del governo Renzi. Per questo il consigliere dem aquilano sottolinea come sia "necessario che al tavolo di negoziazione regionale vi sia un profondo conoscitore della realtà sanitaria provinciale che sappia riportare con efficacia tutte le istanze provenienti dal territorio. Per questo motivo il presidente D'Alfonso e l'assessore alla sanità Silvio Paolucci hanno scelto per guidare le Asl di Pescara e Chieti due dirigenti medici".

Originario della provincia di Pavia, 58 anni, Tordera è un manager di lungo corso all'Aquila: è stato il direttore generale della Carispaq per 12 anni, dal 1999 al 2011, rassegnando le dimissioni in seguito allo scandalo legato alla truffa del cosiddetto "Madoff dei Parioli", che travolse anche la banca aquilana, prima che il suo brand scomparisse nell'attuale Bper. Attualmente sono quattro le principali cariche che ricopre: presidente della municipalizzata dei rifiuti Asm, amministratore delegato di Sviluppo Italia Abruzzo, presidente del Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila e consigliere della Camera di Commercio, sempre nel capoluogo abruzzese. Nel 2012-2013 è stato anche presidente de L'Uovo teatro stabile di innovazione.

Tra il 2008 e il 2011 Tordera è stato inoltre consigliere di Europa Risorse, il colosso a partecipazione mista pubblico-privata degli investimenti immobiliari e finanziari guidato dall'imprenditore pescarese Antonio Napoleone. A Europa Risorse fu affidato un fondo immobiliare all'Aquila nel primo post-sisma, che fece assai discutere nel 2010, in seguito a una inchiesta giornalistica dei comitati aquilani [leggi l'articolo] su una presunta minaccia di speculazione immobiliare in alcune aree, tra le quali l'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, di proprietà proprio della Asl 1.

La nota dell'Ugl: "Cialente e D'Alfonso informino i cittadini"

Nell'ultimo giorno utile per effettuare la nomina di direttore generale della ASL 1, apprendiamo che la giunta regionale starebbe predisponendo una delibera ad hoc per sanare eventuali carenze di requisiti del dott. Tordera". A scriverlo in una nota inviata alle redazioni lunedì mattina è il sindacato Ugl dell'Aquila.

"Cialente e D'Alfonso spiegassero perché invece di attingere tra i 127 idonei alla nomina di direttore generale della ASL si debba per forza piazzare una persona a dispetto dei santi. A questo punto, con onestà e chiarezza, informassero i cittadini sui reali motivi che li spingono ad effettuare una scelta che non è chiaramente fatta per il bene della ASL aquilana", conclude il sindacato.

Ultima modifica il Lunedì, 29 Febbraio 2016 11:34

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