Anche il centrodestra abruzzese ha scelto le primarie, per individuare il candidato sindaco a Vasto, Lanciano e Francavilla al Mare. E ad una settimana dalle consultazioni di centrosinistra, i numeri hanno dato ragione ai vertici dei partiti: "I dati dell’affluenza che arrivano dai seggi allestiti sono straordinari. I dati confermano come il popolo di centrodestra chiede coesione e unità nella coalizione e soprattutto vuole il cambiamento", hanno sottolineato il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, e provinciale di Chieti, Daniele D’Amario.
Di scommessa vinta ha parlato anche l'onorevole Fabrizio Di Stefano: "Da mesi avevo detto che anche il centrodestra poteva far ricorso alle primarie, non solo per individuare i candidati sindaci ma anche per rendere partecipe la base in scelte importanti come quella dell'individuazione del candidato alla carica di primo cittadino. La straordinaria partecipazione raggiunta nei tre comuni, dove il centrodestra ha fatto ricorso alle primarie, dimostra che avevo ragione".
A Vasto, i votanti sono stati 5.568 (settimana scorsa, per le consultazioni di centrosinistra, erano stati 4.447) e hanno incoronato Massimo Desiati, già assessore regionale, che ha vinto di misura sull'ex presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Tagliente. Più indietro Guido Giangiacomo, su cui puntava forte Forza Italia.
Meno elettori a Lanciano: nel centro frentano, alle urne si sono presentati in 2.211 (settimana scorsa erano stati 2.195), con la larghissima vittoria del consigliere comunale Errico D'Amico, candidato dell'Udc e del Nuovo Centrodestra, che ha ottenuto 1.471 preferenze. Molto indietro il due volte sindaco Nicola Fosco, sostenuto da Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, e l'avvocato Maria Grazia Piccinini, Forza Italia.
Infine, Francavilla al Mare: qui, il candidato sindaco delle destre sarà il consigliere comunale Alessandro Mantini che ha battuto Massimo Pasqualone di 129 voti: 562 preferenze per Mantini, 433 per Pasqualone.