Giovedì, 24 Marzo 2016 15:44

Pedaggio su Asse attrezzato e Teramo mare: il centrodestra mostra le carte

di 

"Un no deciso al pedaggio su Asse attrezzato e Teramo Mare. Presenteremo una risoluzione in occasione del prossimo Consiglio regionale per impegnare le istituzioni a evitare questo ulteriore balzello che, carte alla mano, è molto più di una semplice ipotesi". E' quanto hanno dichiarato i consiglieri regionali di centrodestra, Lorenzo Sospiri, Mauro Febbo, Paolo Gatti (Forza Italia) e Giorgio D'Ignazio (Ncd).

"D'Alfonso ha mentito sapendo di mentire – sottolinea Sospiri – perché le carte che abbiamo a disposizione smentiscono le sue dichiarazioni e confermano le nostre preoccupazioni. Ripercorrendo rapidamente le tappe di questa vicenda voglio ricordare che Strada dei Parchi ha presentato a Regione e Ministero,il 9 aprile 2015, un progetto di complessiva ristrutturazione di A24 e A25, non solo dei tratti oggetto di rilievi sismici, che permetta di accorciare i tempi di percorrenza verso Roma (parliamo di pochi minuti) per un costo di svariati miliardi di euro. Sul progetto preliminare si fa chiaro riferimento alla realizzazione di una barriera di esazione (casello, ndr) sia sull'Asse Attrezzato (V 07 Pescara Centro) sia sulla Teramo Mare ( V 08 – Variante SS 80): attraverso il pedaggio quindi ci sarebbe la possibilità di coprire, almeno in parte, i costi degli interventi".

"Successivamente - continuano gli esponenti dell'opposizione - la Regione costituisce un gruppo di lavoro per verificare la bontà degli interventi. Con un primo parere il gruppo di lavoro si esprime favorevolmente rispetto agli interventi che interessano le due autostrade ma non si pronuncia su Asse Attrezzato e Teramo Mare perché non di competenza".

Poi, sarebbe arrivata la lettera di Luciano D'Alfonso a Strada dei Parchi, nella quale il presidente segnala le criticità relative alla Valle Peligna e mette in evidenza il rischio del pedaggiamento che quindi non è solo una nostra visione alcolica. L'11 dicembre Strada dei Parchi fornisce ulteriori documenti e il 23 dicembre la Regione prende atto delle varianti confermando parere favorevole.

"Oltre alla concreta possibilità di veder istituito il pedaggio sui due importanti assi viari - ribadisce Sospiri - va rimarcato un altro aspetto molto grave che riguarda i due pareri espressi dal gruppo di lavoro appositamente costituito e che non sono mai stati formalizzati ufficialmente: questo vuol dire che di fatto la Regione non ha espresso né il suo parere favorevole né contrario sulle modifiche ai tratti autostradali né tanto meno sui pedaggi. Sfido D'Alfonso a dimostrare il contrario".

"Diciamo no senza se e senza ma all'eventualità del pedaggio, al tempo stesso chiediamo a D'Alfonso di essere più chiaro nelle sue posizioni e per questo a esprimersi favorevolmente in occasione del prossimo referendum sulle trivelle - ha aggiunto Mauro Febbo", che richiama il presidente della giunta ad avere "un maggiore rispetto nei confronti dei Consiglieri regionali di opposizione evitando le offese gratuite".

"Le nostre non sono esercitazioni accademiche di allarme, come la ha definite il Gruppo Toto, ma esercitazioni politiche di opposizione, che poi sarebbe il nostro lavoro", ha inoltre dichiarato Paolo Gatti, sottolineando come "a pagina 64 del progetto presentato da Strada dei Parchi si faccia chiaro riferimento a meccanismi di "esazione dinamica", tradotto: pagamento del pedaggio.

"I cittadini non possono permettersi di subire un ulteriore inutile balzello che andrebbe a penalizzare l'intero sistema economico della provincia di Teramo dove tutto si sposta su gomma. E' un'ipotesi impensabile alla quale ci opponiamo con decisione", ha concluso D'Ignazio del Nuovo Centrodestra.

La replica di Strada dei Parchi: "No al pedaggio"

Non ci sarà nessun pedaggio dell'Asse Attrezzato di Pescara né della superstrada di collegamento Teramo-Mare. La Concessionaria ribadisce quanto già precisato la scorsa settimana su questo argomento.  Non ci sarà pedaggio e non ci sarà il passaggio della gestione delle due strade sotto la responsabilità di Strada dei Parchi.
 
Circa i documenti divulgati in queste ore,  si precisa che si tratta di documenti presentati al MIT nel 2014, una prima volta, e dove si avanzava la proposta di adeguamento da superstrada ad autostrada dei due tratti in questione. Ma proprio il confronto con gli Enti ha fatto chiaramente emergere che non ci sarebbe stato nessun cambiamento di status sia per l’Asse Attrezzato sia per la Teramo-Mare. Entrambe resteranno come sono oggi, vale a dire due superstrade, fuori dalla competenza autostradale.

A seguito di questa  prima sommaria verifica della volontà degli enti, abbiamo provveduto a presentare al Mit, il 10 febbraio scorso, una nuova proposta di piano, che appunto esclude sia la trasformazione in autostrada delle due arterie sia l’introduzione del relativo pedaggio.

Ultima modifica il Giovedì, 24 Marzo 2016 18:11

Articoli correlati (da tag)

Chiudi