Lunedì, 04 Aprile 2016 15:24

Masterplan e sanità, D'Alfonso 'sfugge' il confronto in Consiglio comunale: chiesto l'ennesimo rinvio

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"Dopo aver dimostrato grande disponibilità nell'accettare il rinvio della seduta del Consiglio comunale sul Masterplan della Regione, già fissato alcune settimane fa, per andare incontro alle esigenze e alla volontà di partecipare espresse dal governatore, devo constatare che, come al solito, D'Alfonso non mantiene la parola data".

Parole del consigliere comunale de 'L'Aquila città aperta', Giorgio De Matteis che, nelle settimane passate, aveva fatto richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio, alla presenza del governatore Luciano D'Alfonso, per discutere la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e il Masterplan per l'Abruzzo. Fissato inizialmente per il 21 marzo, il Consiglio era stato posticipato poi all'11 aprile, per improrogabili impegni del governatore. Parecchio impegnato, se è vero che ha chiesto un ulteriore rinvio, al 6 maggio.

"Saremo pure disponibili ma non sciocchi", ha sottolineato De Matteis. "È evidente che, come di consueto, D'Alfonso sfugge alle proprie responsabilità quando recepisce di essere in difficoltà. Il suo Masterplan, infatti, per quanto riguarda la città dell'Aquila, è un clamoroso fallimento. Avevo già rilevato che, circa dieci giorni prima della presentazione ufficiale del documento, lo scorso 20 gennaio, il sindaco di Chieti annunciava trionfalmente le grandi opere previste per la sua città, sottolineando i numerosi incontri avuti all'uopo con D'Alfonso. Il nostro ineffabile sindaco, invece, dopo la presentazione è rimasto clamorosamente in silenzio, al pari del vice presidente della giunta regionale. Mi pare del tutto evidente che tale silenzio fosse connesso all'imminente nomina del manager della Asl dell'Aquila e ai relativi accordi politici".

Un silenzio colpevole - attacca il consigliere comunale, già vice presidente del Consiglio regionale - "che ha comportato la penalizzazione della città dell'Aquila sia nel Masterplan che nel riordino dell'ospedale San Salvatore e che fa il paio con quello sulla nomina alla presidenza del Parco Gran Sasso Monti della Laga. Dopo aver ricevuto, infatti, il candidato Navarra insieme con D'Alfonso, Cialente non ha più sostenuto la necessità di avere una presidenza che sia espressione del territorio".

Non si può accettare che la città venga svenduta, l'affondo di De Matteis. "Ho chiesto pertanto al presidente Benedetti di fissare, come previsto, un Consiglio comunale per l'11 aprile. D'Alfonso, che è così bravo a propagandare 'una Regione veloce', dia un sussulto alla sua azione e venga in Aula. Avremo modo di suggerirgli le opportune scelte da inserire nel Masterplan per L'Aquila. Non possiamo accettare che il succube silenzio del primo cittadino rechi ulteriore danno alla città".

E il presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, ha preso atto delle rimostranze di De Matteis. "Convocherò la Conferenza dei Capigruppo per fissare la data di convocazione della seduta e prenderò atto della volontà del Consiglio comunale, così come previsto dallo Statuto", ha assicurato. "Non farò scempio del Regolamento, come non l'ho mai fatto, poiché da questo si dimostra la terzietà della figura del presidente del Consiglio comunale e rimetterò ogni decisione alla Capigruppo". Dunque, la promessa: "Mi farò parte diligente, questa volta, nell'incontrare il presidente D'Alfonso e verificare ogni possibilità di una sua partecipazione alla seduta del Consiglio".

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