"Finalmente, il 21 marzo è stato convocato il Consiglio comunale straordinario con, all'ordine del giorno, la discussione sulla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e sul Masterplan. Sarà un momento importante, per dare conoscenza della realtà delle cose alla città".
Parole di Giorgio De Matteis che, stamane, ha tenuto una conferenza stampa a Villa Gioia. "Sono argomenti che andavano discussi due mesi fa: ho chiesto - solo e inascoltato - di convocare un Consiglio comunale sul Masterplan il 27 gennaio scorso. Così come chiedo da tempo di affrontare le questioni inerenti la riforma della sanità regionale".
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. "La discussione in merito al Masterplan proposto dalla Regione ha suscitato un vivo interesse in città, dal momento che riguarda temi strategici per il futuro del capoluogo d’Abruzzo", ha sottolineato il presidente dell'assise Carlo Benedetti, annunciando la convocazione. "Certo, Pietrucci ha finalmente capito che lo hanno preso in giro", l'affondo di De Matteis. "Ricordo che quando sollevai la questione del Masterplan, lo stesso Pietrucci e, accanto a lui, il sindaco Cialente, tennero una conferenza stampa per ribadire la bontà degli interventi proposti dal governatore D'Alfonso. Ora, il consigliere regionale e presidente della IIa Commissione permanente 'Territorio e Infrastrutture' si è accorto che il Masterplan ha disatteso completamente le aspettative delle aree interne. Dove stava, Pietrucci, a gennaio? E avrà il coraggio, a questo punto, di continuare la battaglia per il territorio?".
Cialente, invece, è rimasto colpevolmente zitto, ha aggiunto De Matteis, "per ottenere la nomina di Tordera a direttore generale della Asl". E mentre si occupava della nomina, altrove si decideva la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che penalizza fortemente la nostra sanità. "Quando in Consiglio comunale ho sollevato la questione, quando ho denunciato che, a Pescara, si stava discutendo la riorganizzazione con la nostra Asl 'azzoppata', priva di direttore generale, il sindaco Cialente rispose che, quegli incontri, altro non erano che divertissement. Bene, il divertissement è arrivato a Roma, e la bozza prodotta è stata approvata".
In altre parole, le decisioni più importanti sono state assunte, in particolare quella sull'ospedale di secondo livello che, come da previsioni più pessimistiche, dovrebbe sorgere tra Chieti e Pescara. "Ho parlato a lungo con l'assessore Paolucci", assicura De Matteis. Altro che discussione da affrontare sul tavolo politico, insomma, come hanno chiesto il sindaco e la senatrice Stefania Pezzopane in conferenza stampa. "Qualche giorno dopo, la senatrice ha incontrato il governatore ed è venuta fuori la proposta geniale di trasformare alcuni quartieri del progetto Case in campus universitario. Anche di questo parleremo lunedì, in Consiglio comunale. Porteremo le carte che sbugiardano il sindaco Cialente, che parla di abbattimenti imposti dall'Unione Europea: sui documenti, è scritto che il progetto Case non può produrre profitto. Chi ha mai parlato di abbattimento? E chi pagherebbe, per l'abbattimento? L'Unione Europea ha definito gli alloggi temporanei, in funzione, però, di una lunghissima ricostruzione. E dopo, che cosa succederà?".
De Matteis torna dunque sul punto dolente, l'acquisizione a patrimonio degli alloggi provvisori, avvenuta "senza verificare i materiali utilizzati per la costruzione, senza verificare se, fino a quel momento, erano state pagate le utenze, senza verificare lo stato degli isolatori sismici e dei balconi, senza neppure domandarsi chi si sarebbe occupato della manutenzione ordinaria e straordinaria e con quali fondi".
"Aggiungete lo scippo della soprintendenza, i 24 milioni mancanti in Legge di stabilità per le maggiori spese e le minori entrate connesse al terremoto, la vicenda spinosa dei sottoservizi, la nomina al Parco del Gran Sasso, e capirete come il Pd aquilano sia completamente allo sbando", ribadisce, dunque, il consigliere comunale. "Un partito con una classe dirigente di incompetenti, che vive uno scontro interno che nulla ha a che vedere con gli interessi della città ma con spicciole questioni di potere. Un partito inconsistente, con un gruppo di giovani che tenta la spallata e che viene preso, puntualmente, a sberle, mentre la così detta 'triade' si garantisce futuro a rotazione. In questo disastro, D'Alfonso ha gioco semplice ad approfittarne, facendo quello che gli interessa e come gli interessa".
De Matteis non risparmia nessuno: "Con un sindaco delirante e una senatrice che, ogni tanto, spara una stupidaggine per poi occuparsi di altro, mi domando se il vice presidente della Giunta regionale si sia accorto di quanto stava accadendo in fase di istruzione del Masterplan, se si sia accorto di quanto sta accadendo con la riforma della sanità, dei mancati trasferimenti dal Governo per 24 milioni, con il rischio per il Comune della bancarotta".
"Speriamo di poterne discutere lunedì", ribadisce a conclusione della conferenza stampa. Con un nuovo invito a D'Alfonso, perché si confronti con l'assise consiliare: "Spero proprio parteciperà al Consiglio comunale, anche se sono convinto che non verrà: può prendere in giro i 'geni politici' che esprime il territorio, ma innanzi alla verità dei fatti, ai dettagli che porteremo all'attenzione della città, non so proprio cosa potrebbe rispondere".