Non sarà Agostino Del Re il nuovo numero uno dell'Aquilana società multiservizi (Asm), come indicato nelle scorse settimane dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e come riportato da tutti gli organi di stampa locali. Stamane il primo cittadino del capoluogo abruzzese ha nominato Francesco Rosettini nuovo amministratore unico della società.
La rinuncia alla nomina di Del Re - che rimarrà a campo dell'altra municipalizzata Ama probabilmente fino alla fusione di quest'ultima con la società unica dei trasporti abruzzesi, Tua - si è resa necessaria perché il dirigente pubblico non può passare da una municipalizzata all'altra in base alla Legge Severino e in conseguenza al parere negativo dell'Autorità anticorruzione (Anac) dopo l'istanza del Comune dell'Aquila [vedi nota in basso].
Nel valzer di nomine per l'amministrazione delle aziende pubbliche, il ruolo di amministratore unico dell'Asm, che si occupa della gestione dei rifiuti nel territorio comunale, era stato lasciato vacante da Rinaldo Tordera, nominato a capo dell'Azienda sanitaria locale (Asl) della provincia dell'Aquila.
La nomina, di cui ha dato notizia stamane il quotidiano digitale Abruzzoweb, arriva prima della chiusura della "Acquisizione delle candidature per l'iscrizione agli albi comunali per amministratore unico e amministratore delegato delle società partecipate", manifestazione di interesse del Comune dell'Aquila [vai al bando], che scade domani, 15 aprile, e pubblicato solo quindici giorni prima. Una procedura certamente regolare, ma quantomeno singolare.
Il bando riapre i termini per l'acquisizione delle candidature "a cui attingere per le future nomine degli organi di amministrazione delle società partecipate". Ma, a quanto emerso dalla nuova nomina di Rosettini e dalla probabile conferma di Del Re in Ama, che secondo i rumors punta a un posto nel futuro cda di Tua, non ci sarebbero al momento posti di vertice disponibili.
Rosettini, di professione avvocato e gravitante intorno all'orbita del Partito della Rifondazione Comunista, è stato già presidente ad interim dell'Asm per un paio di mesi, dopo le dimissioni di Luigi Fabiani, e prima dell'arrivo di Tordera: "Ringrazio giunta e sindaco per la fiducia - afferma Rosettini a NewsTown - da quel poco che ho potuto vedere finora, ho trovato una situazione finanziaria e organizzativa migliore e consolidata. Sicuramente il mio compito sarà tracciato in continuità con quanto di buono fatto da Tordera".
Rosettini arriva nell'azienda dei rifiuti del nono comune più grande d'Italia, dove la raccolta dei rifiuti è problematica anche a causa delle numerosissime frazioni, della densità abitativa bassa e dell'enorme estensione territoriale del comune: "Ci troviamo di fronte alla sfida di fare meglio dei privati, nel contenimento della spesa e in un periodo storico in cui le finanze pubbliche sono quelle che sono", chiosa il nuovo numero uno di Asm.
Cialente: "Su nomina Del Re parere Anac negativo"
"Ringrazio l'avvocato Rosettini per aver accettato l'incarico – ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente in una nota – e il dottor Rinaldo Tordera per quanto fatto finora, portando finalmente in attivo il bilancio di un'azienda che sembrava destinata a morire e lasciandola addirittura con un, seppur lieve, margine positivo. Chiaramente ho chiesto al nuovo amministratore unico che, seppure per un breve periodo, era stato presidente dell'Asm, e lo ribadirò anche nell'assemblea per l'approvazione del bilancio, già fissata per il prossimo 27 aprile, di continuare nell'operazione di risanamento e, soprattutto, di rigoroso riordino e riorganizzazione dell'azienda e dei cicli lavorativi".
"Ho, in particolare, ribadito che, ottenuto il risanamento, si debba procedere da adesso, in tempi rapidissimi, a investimenti produttivi, con l'estensione immediata della raccolta differenziata anche alle aree in cui, finora, per mancanza di risorse, non si era potuto intervenire, anche con un rigoroso controllo, per il quale ho chiesto il contributo della Polizia municipale al vice sindaco e assessore delegato in materia, rispetto a coloro che non la effettuano in maniera corretta o che abbandonano i rifiuti in strada", ha detto il primo cittadino aquilano.
"Ho chiesto - ha continuato - inoltre l'attivazione immediata dell'area di conferimento di rifiuti ingombranti. Ringrazio anche la presidente del collegio sindacale Carla Mastracci, che ha retto transitoriamente l'azienda, come previsto dalla legge, in questo periodo intercorso tra le dimissioni del dottor Tordera e la nomina dell'avvocato Rosettini".
"Rispetto alle notizie relative alla nomina - prosegue Cialente - in effetti si era inizialmente pensato alla possibilità di conferire l'incarico all'Asm all'attuale amministratore unico dell'Ama Agostino Del Re e di nominare invece alla guida dell'Ama l'avvocato Rosettini. Il tutto alla luce del coordinamento, da me voluto, tra amministratori unici delle nostre società, da tempo funzionante, che ne assicura l'intercambiabilità. Tuttavia, per un maggiore scrupolo, sebbene potendo fare riferimento ad alcune sentenze della Corte di Cassazione, considerata la difficoltà di muoversi nell'interpretazione di leggi e circolari che caratterizzano la vita quotidiana di cittadini e istituzioni, abbiamo preferito rivolgere un quesito all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), chiedendo se, con le attuali norme e interpretazioni, potesse essere nominato, senza soluzione di continuità, lo stesso soggetto nell'ambito di società in house della medesima amministrazione. Il parere dell'Anac è stato negativo".
"Sebbene quest'ultimo non sia vincolante ho preferito conferire l'incarico all'avvocato Rosettini, mentre Agostino Del Re resterà alla guida dell'Ama", conclude il sindaco.
Fratelli d'Italia: "Cialente, quale trasparenza?"
"Visto il successo dei 'pesci d'aprile' di vari quotidiani locali, anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha voluto fare il suo nel procedere alle nuove nomine dei vertici delle ex municipalizzate".
Lo afferma, in una nota, il portavoce del circolo "99" di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale del capoluogo, Michele Malafoglia.
"Proprio il 1° aprile, infatti - spiega Malafoglia - il primo cittadino aveva pubblicato sulla sua bacheca Facebook la notizia della riapertura dei termini per l'iscrizione agli albi comunali per amministratore unico e amministratore delegato delle società partecipate, indicando come scadenza per la presentazione delle candidature il 15 aprile, salvo poi procedere, con un giorno di anticipo, alla designazione di Francesco Rosettini al vertice dell'Aquilana società multiservizi".
"Già il termine di 15 giorni rappresentava un'anomalia - aggiunge l'esponente di FdI - considerando che l''Atto di indirizzo per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società' allegato alla delibera di Consiglio comunale 130 del 2012 fissava in 'un periodo non inferiore a 30 giorni' la pubblicità da dare all'avviso del sindaco ma arrivare addirittura alla nomina prima della scadenza del bando ha del clamoroso".
"Non vogliamo mettere in dubbio le competenze e le professionalità di Rosettini - conclude la nota - così come la legittimità di indicare uomini di fiducia del sindaco a capo delle partecipate ma non si ammantasse tutto ciò di trasparenza, di parità di accesso alle cariche pubbliche e di valutazione dei curriculum, come più volte si è voluto far credere".