"Si è realizzata ieri a L'Aquila lla solita sceneggiata mediatica portata avanti da due 'campioni dell'affabulazione". Ad affermarlo la Senatrice pentastellata Enza Blundo, all'indomani della firma del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sul Masterplan Abruzzo.
Per la senatrice aquilana, il Masterplan "millantato come strumento operativo e cantierabile" è in realtà "un elenco di opere tutte ancora da definire e che per ora rimangono solo aleatorie, con procedure preventive di V.A.S. e V.I.A. da sottoporre prioritariamente ai Consigli Comunali ma soprattutto nel più importante e pregiudiziale Consiglio Regionale".
"Queste opere – prosegue Blundo – tra l'altro, e lo dicono anche gli stessi Sindacati, sono congegnate in un'ottica strutturale da anni '60, quindi di usurpazione del territorio e puntano a infrastrutture stradali o impiantistiche a bassissimo impatto produttivo-occupazionale e dunque non porteranno alcun beneficio economico, lavorativo e viario nella nostra zona".
"Alcune di queste millantate opere da realizzare come ad esempio le funivie nel comprensorio aquilano, il Polo Agrozootecnico di Teramo, gli immobili A.R.S.A ad Avezzano e il Porticciolo di Roseto, presentano l'antico vizio di essere sovradimensionate e di non avere un positivo rapporto costi-benefici e quindi di tradursi in inevitabili disavanzi nella gestione".
"Per quanto evidenziato – aggiunge la Senatrice pentastellata – non potrà che continuare la nostra battaglia a L'Aquila per promuovere una riflessione organica su variante S.S. 17, Metro e Pista Ciclabile/Parco delle Mura e in Regione per attivare le procedure di Valutazione Ambientale e ratificare il Programma in Consiglio Regionale; così come presso l'Unione Europea, per denunciare l'ennesima elusione da parte della Regione e dei Comuni delle procedure di V.A.S., V.I.A. e V.I.N.C.A. prescritte dalle direttive comunitarie".
"Irriguardosa inoltre, nei confronti del popolo italiano e di tutti i contribuenti, è stata l'esultanza del Governatore abruzzese D'Alfonso per il miliardo e mezzo che pioverà sull'Abruzzo grazie alla firma sul predetto Masterplan" conclude Blundo.