Lunedì, 26 Settembre 2016 14:33

Benedetti e la sindrome Ecce Bombo: partecipa al consiglio ma non lo presiede

di 

"Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce".

Impossibile, per chi oggi era all'Aquila nella sala Tullio De Rubeis e ha assistito alla seduta del consiglio comunale, non pensare alla famosa scena di Ecce Bombo di Nanni Moretti.

Con un colpo di teatro insolito e inaspettato, il presidente dell'assemblea, Carlo Benedetti (Pd) - da qualche giorno, ormai, in rotta totale con i vertici locali del partito, a iniziare dal segretario comunale Stefano Albano - pur essendo presente all'appello, ha deciso di non presiedere la seduta, invocando l'articolo 24 dello Statuto, che recita  “In caso di assenza o di impedimento il presidente è sostituito dal vice presidente con funzioni vicarie”, ossia Ermanno Giorgi.

Benedetti, che poi ha regolarmente partecipato, come consigliere comunale, alle votazioni dei vari punti all'ordine del giorno, si è giustificato affermando di essere stato colto da un "raffreddore sovietico".

Una trovata che ha lasciato perplessi i più e che la dice lunga sul clima che regna in casa Pd. D'altra parte, Benedetti avrebbe potuto anche non presentarsi, disertare o far saltare la seduta, lasciando la maggioranza nei pasticci, visto che i suoi voti sono stati determinanti per l'approvazione della variazione di bilancio e degli altri punti all'ordine del giorno. Il suo gesto, dunque, potrebbe essere stato dettato dalla volontà di sottolineare un dissenso politico e di preservare, al tempo stesso, le prerogative e le funzioni del consiglio, senza scaricare su di esso le tensioni che covano all'interno del Pd. In ogni caso, il problema politico rimane ed è grande come una casa.

Sabato scorso Benedetti avrebbe dovuto partecipare alla festa dell'unità in segno di riappacificazione con il gruppo dirigente, dopo le polemiche scaturite in seguito alla decisione del partito di non inserirlo nella lista ufficiale dei relatori dell'evento, dedicato, quest'anno, ai temi della sicurezza e della prevenzione antisismica. All'ultimo momento, tuttavia, Benedetti ci aveva ripensato, non ricucendo e anzi aggravando lo strappo.

La seduta del consiglio: approvata variazione di bilancio

Il Consiglio comunale ha approvato la proposta deliberativa contenente la prima variazione al Bilancio di previsione 2016, riferita al riconoscimento della spesa di circa 200mila euro per arbitrati legali, di 80mila euro a titolo di contributo per la Perdonanza Celestiniana, di 180mila euro per l'allestimento di palchi e di ulteriori 25mila euro per servizi, sempre connessi alla manifestazione. Con un successivo atto deliberativo l'assemblea ha stabilito altresì di disporre il rinvio dell'adozione del Bilancio consolidato, con riferimento all'esercizio 2016, dando atto, nel contempo, che si provvederà all'adozione del documento contabile in questione entro il termine di legge del 30 settembre 2017. Entrambe le proposte deliberative sono state illustrate in aula dall'assessore al Bilancio Giovanni Cocciante.

Via libera al progetto di riqualificazione del complesso che ospita il Consiglio regionale, attraverso il recupero della sala "Michetti" e la realizzazione di una sala ipogea con una superficie di 590 metri quadri, per un totale di 250 posti a sedere. Come ha spiegato, nella sua relazione illustrativa,  l'assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione Pietro Di Stefano, il progetto rientra in un vasto programma di ristrutturazione, mediante consolidamento, e di riqualificazione dell'intero complesso.

Approvate anche le proposte deliberative, riguardanti, rispettivamente, la concessione in diritto d'uso di una cabina, sita in località Onna, alla società Enel Distribuzione, al fine di realizzare una cabina elettrica, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, per complessivi circa 60mila euro, relativo ad un contenzioso, ed un permesso a costruire in deroga nell'ambito di un progetto di demolizione e ricostruzione di un fabbricato nella frazione di Collebrincioni.

Voto favorevole al Regolamento che disciplina l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza nel territorio comunale (proponente il vice sindaco Nicola Trifuoggi), definendone finalità e modalità, anche in relazione al trattamento e alla comunicazione di dati e all'accesso ai sistemi.

Il Consiglio ha approvato, infine, una mozione, presentata dai consiglieri Raffaele Daniele (Udc) e Pierluigi Properzi (Domani L'Aquila), con la quale si impegna l'Amministrazione affinché, "nel corso della ricostruzione, vengano attentamente considerate le proposte di restauro tipologico e fisiologico dei tessuti storici, alterati da interventi di modernizzazione, recentemente avanzate da monsignor Antonini. In particolare - prosegue il documento - si verifichi la possibilità che, attraverso la deroga normativamnete prevista e ampliamente utilizzata in altre parti della città, sia possbile ricostruire la quinta monumentale su piazza Fontesecco".

Ultima modifica il Lunedì, 26 Settembre 2016 18:04

Articoli correlati (da tag)

Chiudi