Martedì, 08 Novembre 2016 09:45

Renzi a Pescara, il programma. Annunciata manifestazione di protesta

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E' la quarta visita, in poco più di un anno.

A suggello d'un rapporto mai così solido con il governatore Luciano D'Alfonso, e a qualche settimana dalla visita teramana del braccio destro Luca Lotti, oggi il premier Matteo Renzi tornerà in Abruzzo.

A Pescara, stavolta.

 

Il programma della giornata

Alle 13, Renzi sarà al Porto Turistico per un incontro con il mondo economico e produttivo. Nel primo pomeriggio, alle 15, si sposterà a Spoltore, per l'inaugurazione della scuola media 'Dante Alighieri' appena ristrutturata e adeguata sismicamente con il finanziamento ottenuto nell'ambito del programma 'Scuole sicure'.

Poco dopo, Renzi sarà all'Aurum per il taglio del nastro del 'Villaggio Nazionale della Comunicazione, dell'Innovazione Tecnologica e della Creatività', organizzato dal Co.Re.Com. Abruzzo e, dunque, discuterà la cantierizzazione degli interventi previsti nel Masterplan facendo da padrino alla sottoscrizione delle convenzioni operative con i soggetti attuatori. Poi, il premier segretario si sposterà al Teatro Cinema Circus alle 18 per inaugurare il Festival delle Letterature dell'Adriatico. Lo intervisterà Luca Sofri. In conclusione di giornata, alle 20, esporrà le ragioni della riforma costituzionale nella sala del Consiglio comunale di Pescara.

 

Manifestazione di protesta

In occasione dell'arrivo di Renzi, è stata annunciata una manifestazione di protesta indetta da comitati, partiti, associazioni, sindacati e collettivi con concentramento previsto alle 18.30, in Piazza Sacro Cuore.

 

"Salviamo l'Abruzzo e i diritti sociali dall'aggressione scatenata dalle politiche del Governo Renzi contro l'ambiente e lo stato sociale. Scendiamo in piazza per la nostra terra e la difesa della Costituzione dalla deforma governativa che favorisce i potenti e le opere dannose sul territorio", l'appello delle tante organizzazioni sociali che hanno aderito alla manifestazione.

A Pescara - si legge nella nota degli organizzatori - "Renzi ha una serie di appuntamenti pseudo-istituzionali che non sono altro che campagna referendaria spudorata, condita da palese violazioni della legge elettorale d aparte dei suoi sostenitori locali.

Renzi con decreti e le leggi ordinarie in questi due anni ha tolto diritti e precarizzato tutta la vita dei cittadini: il lavoro, con il Jobs Act che ha tolto i diritti dei lavoratori; la sanità, con tagli continui alle prestazioni e alla prevenzione; l'ambiente, con le continue aggressioni a base di trivelle e inceneritori.

L'ambiente abruzzese sta sta subendo un attacco concentrico dei fautori degli interessi delle multinazionali dell'energia fossile, con altre trivelle e grandi gasdotti per l'esportazione in arrivo in aree fortemente sismiche e vulnerabili da un punto di vista idrogeologico, da Bomba a Sulmona-L'Aquila. Invece di rifare le scuole e gli altri edifici pubblici e risanare il territorio, Renzi spende i miliardi per le varie TAV e grandi opere basate su mazzette e intrallazzi, arrivando addirittura a rispolverare il Ponte sullo Stretto. Tutte risorse tolte al soddisfacimento dei diritti dei cittadini.

Per questi motivi chiediamo ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti di scendere in piazza ed "accogliere" Renzi con un corteo di protesta con appuntamento alle ore 18:30 a Piazza sacro Cuore. Il percorso è stato regolarmente autorizzato dalla Questura di Pescara".

Gli aderenti: Collettivo Studentesco Pescara, Nuovo Senso Civico, PrimoFoglio, L'Altra Chieti, Uniti a Sinistra Francavilla, Comitati Cittadini per l'Ambiente di Sulmona, Zona22, Unione Sindacale di Base, Partito della Rifondazione Comunista, Confederazione Cobas, Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua, Coordinamento per il NO sociale, Movimento5Stelle Pescara, Coordinamento Nazionale No Triv, ciclofficina popolare CAP15, Unione Degli Studenti Abruzzo, Pescara Punto Zero, Fronte Sovranista Italiano, Comitato Blocca Inceneritori, L'Altra Europa con Tsipras, Possibile, Sinistra Italiana, Coordinamento per democrazia costituzionale, Comitato per il NO, Unione Inquilini, Abruzzo Social Forum, Paese Comune – San Giovanni Teatino, Associazione Kabawil El otro soy yo. 

 

Sinistra Italiana aderisce a manifestazione 'No Renzi'

 

Il 10 novembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Pescara per fare campagna referendaria per il Si e per inaugurare il Festival delle Letterature dell'Adriatico. Non sfugge a nessuno che il presidente del consiglio e l'intero partito democratico si giocano la partita della vita con il referendum del 4 dicembre e per questo riteniamo inopportuna in questo contesto la presenza del Premier al FLA2016. Come partito ci siamo battuti da subito contro una riforma che concentra tutto il potere nelle mani di pochi. L'obiettivo? Fare meglio gli interessi dei soliti pochi. C'è chi vuole un parlamento ancora più obbediente e inutile. Noi no!

In caso di vittoria del Si il premier viene eletto direttamente e si garantisce il controllo della maggioranza assoluta della Camera, la gran parte dei deputati sono nominati dai partiti, il Senato non viene abolito ma viene tolto ai cittadini il potere di eleggere i suoi membri, si riduce l'autonomia per i territori e le regioni, nessun contrappeso efficace ai poteri dell'esecutivo come avviene nel vero presidenzialismo
Crediamo sia importante accoglierlo alla nostra maniera, ovvero riempiendo le strade di Pescara con un corteo pacifico e colorato per dimostrare al Premier che c'è un paese reale che in questi anni si è mobilitato in difesa della scuola pubblica, dei beni comuni, dei diritti del lavoro, dell'ambiente e che soprattutto vuole difendere la Costituzione ancora così attuale e in parte inapplicata.

Per questi motivi, Sinistra Italiana Abruzzo il 9 novembre sarà in piazza all'iniziativa della CGIL con Maurizio Landini (h 18.00 Piazza Muzii) e il 10 Novembre partecipa alla manifestazione NO RENZI DAY (concentramento h 18.30 Piazza Sacro Cuore) indetta dai movimenti e dai comitati con i propri contenuti : esprimere il proprio NO alle politiche del Governo Renzi, alla modifica Costituzionale e alla sua eccessiva e invasiva campagna Referendaria.

Ultima modifica il Giovedì, 10 Novembre 2016 17:54

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