Tempo di Governance Poll, il sondaggio annuale dell’Istituto IPR Marketing per il Sole 24 Ore sul consenso agli amministratori locali. E come sempre, i risultati non mancano di far discutere.
Stando alle tabelle pubblicate sul quotidiano economico, Luciano D'Alfonso si colloca al 15esimo posto tra i presidenti di Regione per gradimento: il consenso del governatore è crollato del 12.3% rispetto al giorno dell'elezione, dal 46.3% di maggio 2014 al 34% attuale. Dietro D'Alfonso, soltanto Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia), Francesco Pigliaru (Sardegna) e Rosario Crocetta (Sicilia). In vetta al Governace Poll 2016, invece, troviamo Luca Zaia governatore del Veneto, seguito Enrico Rossi (Toscana) e Roberto Maroni (Lombardia).
"Chissà se il presidente D’Alfonso, sempre pronto a farsi auto promozione, commenterà (e liquiderà come 'pozzangherismo editoriale') i dati del Governance Poll pubblicati oggi dal Sole 24ore che lo vedono perdere consenso pesantemente", l'affondo dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.
"Per il presidente della Regione Abruzzo - sottolineano - si tratta di una vera e propria debacle, un disastro, un tracollo con una perdita del consenso che si attesta al -12,3%, lo precede solo Pigliaru della regione Sardegna (- 12,5%), che colloca D’Alfonso al quart’ultimo posto a livello nazionale ma comunque in buona compagnia di suoi illustri colleghi del centrosinistra come Serracchiani e Crocetta. Si tratta di un dato significativo che mostra come la politica di D’Alfonso non stia portando i risultati da lui auspicati ma viene bocciata senza se e senza ma dai cittadini abruzzesi ormai stanchi di promesse, chiacchiere e spot".
"Ci auguriamo che il presidente della Regione Abruzzo prenda atto di questo pessimo risultato e si metta in moto per operare con concretezza dando quelle risposte che i cittadini attendono ormai da oltre due anni".
Per quel che attiene al gradimento dei sindaci in carica, invece, Massimo Cialente si piazza al 26esimo posto sui 104 amministratori sondati, col 56% dei consensi, -3.2 rispetto al giorno dell'elezione; va sottolineato, però, come Cialente sia tra i primi sindaci in classifica al secondo mandato.
Fanno peggio Marco Alessandrini (Pescara), al 30esimo posto col 55% dei consensi e un crollo dell'11.3% rispetto al giorno dell'elezione, Umberto Di Primio (Chieti) al 60esimo posto col 53%, due in meno rispetto alle ultime amministrative , e Maurizio Brucchi (Teramo), fermo al 92esimo posto col 48% dei consensi (-3.5).
Curioso il caso dei sindaci a 5 Stelle: Chiara Appendino (Torino) è al 1° posto assoluto, col 62% dei consensi, 7.4 punti in più rispetto al giorno dell'elezione; Virginia Raggi, invece, è penultima, col 44% e un crollo di consensi del 23.2%. Peggio di Raggi fa soltanto Maria Rita Rossa, sindaca di Alessandria.