Mercoledì, 22 Marzo 2017 09:08

Cotugno, Cialente: "Se Tar accoglie ricorso, si torna ai doppi turni"

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E' attesa per oggi la decisione del Tar dell'Aquila sul ricorso presentato dai genitori degli alunni del liceo Cotugno per chiedere l'annullamento dell'atto amministrativo con cui la provincia ha disposto, il 13 marzo scorso, la riapertura della scuola (o, meglio, di una sua parte, visto che i lotti F e G sono ancora chiusi).

Ieri gli avvocati delle due parti hanno avuto un incontro informale con il giudice del tribunale amministrativo, che aveva chiesto dei chiarimenti su alcuni aspetti tecnici. All'incontro ha preso parte anche il presidente della Provincia dell'Aquila Antonio De Crescentiis. Assente, invece, l'Ufficio scolastico regionale, l'altra controparte chiamata in causa dai ricorrenti.

L'ordinanza del Tar potrebbe accogliere il ricorso, respingerlo oppure disporre perizie, consulenze o altre attività istruttorie.

Ieri, intanto, in consiglio comunale, il sindaco Massimo Cialente, rispondendo a un'interrogazione del consigliere di Forza Italia Roberto Tinari e a una mozione del consigliere Ettore Di Cesare (Appello per L'Aquila che vogliamo), ha escluso che, in caso di accoglimento del ricorso, vi siano soluzioni diverse dal ritorno ai doppi turni: "Non vi sono aule libere nelle scuole del comune dell'Aquila pertanto nel caso in cui il Tar dovesse accogliere il ricorso dei genitori degli alunni del Classico, sarebbe necessario tornare ai doppi turni" ha tagliato corto Cialente.

Di Cesare, nella sua mozione (poi approvata), aveva chiesto al sindaco, in caso di accoglimento del ricorso, di farsi carico, insieme ad altri enti, di ospitare le 38 classi del liceo rientrate nella struttura di via Da Vinci, facendo svolgere agli alunni le lezioni al mattino, "visto che i doppi turni sono didatticamente sbagliati".

"Questa misura" ha detto Di Cesare "permetterebbe di tamponare la situazione fino a giugno, tuttavia a settembre si riproporrebbe il problema. É necessario dunque attivare un percorso rapido per reperire una struttura antisismica per ospitare i ragazzi nel prossimo anno scolastico".

"L'edificio è stato testato e può ospitare i ragazzi" ha detto Cialente "Due moduli sono stati esclusi perché necessitano di alcuni interventi, per il costo di 750 mila euro, di ingessatura delle colonne. Non esiste al momento una soluzione alternativa. Unica al vaglio è la Optimes sulla quale è necessario fare una valutazione di vulnerabilità. Abbiamo avviato l'iter per acquisire i documenti della Optimes, ora sarà eseguita la valutazione di vulnerabilità. Si tratta peraltro di grandi ambienti per i quali sarà necessario trovare dei fondi e il tempo per gli interventi. Peraltro i controsoffitti richiedono interventi perchè alcuni sono caduti. Al limite la Optimes potrà essere utilizzata come serbatoio per i ragazzi di tutte le scuole. Quando saranno resi noti i risultati della vulnerabilità di tutti gli istituti cittadini potrebbe essere necessario eseguire degli interventi, dunque gli alunni potrebbero essere trasferiti temporaneamente lì l'anno prossimo per il tempo dell'esecuzione degli interventi".

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Marzo 2017 17:08

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