7 aspiranti alla poltrona di sindaco, tra 23 e 26 liste a sostegno: alle elezioni dell'11 giugno, si potrebbe sforare la soglia degli 800 candidati a consigliere comunale, arrivando ad 832, uno ogni 84 residenti; come se alle amministrative di Roma si presentassero in 34mila, per intendersi.
Sia chiaro, tra le liste annunciate e quelle che verranno effettivamente depositate c'è di mezzo la raccolta delle firme e, soprattutto, la 'chiusura' sui 32 nomi che dovrebbero comporle (potrebbero essere meno, ovviamente), con almeno 1/3 di donne candidate. Sta di fatto che, al momento, si possono delineare 8 o 9 liste in seno alla coalizione civico-progressista a sostegno di Americo Di Benedetto, 7 liste di centrodestra per Pierluigi Biondi, 2 o 3 liste civiche di L'Aquila chiama con la candidata sindaca Carla Cimoroni, 3 o 4 liste di L'Aquila Polis al fianco di Nicola Trifuoggi, 1 lista di Casapound, 1 lista del Movimento 5 Stelle e 1 lista di Riscatto Popolare.
Iniziando dalla coalizione di centrosinistra, Americo Di Benedetto godrà del sostegno del Partito Democratico che, tra gli altri, candiderà consiglieri e assessori uscenti - Pietro Di Stefano, Carlo Benedetti, Maurizio Capri, Emanuela Di Giovambattista, Stefano Palumbo, Tonino De Paolis, Alì Salem, Gamal Bouchaib, Antonio Nardantonio e Antonella Santilli - oltre a giovani di rinnovamento, e tra loro il segretario cittadino Stefano Albano. Ci sarà, poi, la lista Cambiare Insieme, ispirata dal segretario regionale dell'Italia dei Valori Lelio De Santis, con David Filieri, Pasquale Corriere e Gianluca Capanna. E ancora, i Democratici e Socialisti con Giuliano Di Nicola, Adriano Durante e Giancarlo Vicini, la lista dei Socialisti e Popolari ispirata da Gianni Padovani con Mimmo Srour, Venanzio Cretarola e Fabrizio Di Marco, quella di Abruzzo Civico, L'Aquila sicurezza lavoro con Enrico Verini e Angelo Mancini, la lista del sindaco Il passo possibile con professionisti che, fino ad ora, non si sono mai presentati alle amministrative, e infine Articolo 1 che potrebbe depositarne una con Fabio Ranieri, Giustino Masciocco, Giulio Iapadre, Giorgio Spacca e altri fuoriusciti da Pd e Sinistra Italiana, accanto a quella di Territorio Collettivo ispirata da Luca D'Innocenzo e Luigi Fiammata o, al contrario, dare vita ad una sola aggregazione civico-politica con o senza il simbolo del nascente movimento dei Democratici e progressisti.
A sostegno del candidato sindaco di centrodestra, Pierluigi Biondi, invece, dovrebbero esserci 7 liste: Fratelli d'Italia con Giorgio De Matteis e Carla Mannetti, Forza Italia con Guido Liris, Vito Colonna, Sabrina Di Cosimo e, chissà, Roberto Tinari, Noi con Salvini col dubbio Luigi D'Eramo (si candideranno Emanuele Imprudente e Daniele Ferella), la lista del sindaco Benvenuto Presente, L'Aquila futura ispirata dai fratelli Santangelo, Rivoluzione cristiana con la coordinatrice Annamaria Bonanni che dovrebbe comporre una lista con gli attivisti di Prima L'Aquila, e infine l'UDC che starebbe lavorando ad un elenco di candidati sotto lo scudo crociato.
Nicola Trifuoggi, invece, verrà sostenuto da 3 o 4 liste civiche che costituiranno la coalizione L'Aquila Polis: al momento, ha incassato il sostegno di Possibile, Alternativa Libera, Liberi cittadini e Associazione nazionale Sandro Pertini; tra i candidati dovrebbero esserci Paolo Della Ventura, Piergiorgio Leocata, Laura Natali (ha negato la candidatura con un commento all'articolo, ndr), Simona Giannangeli, Antonello Bernardi.
L'Aquila chiama, la coalizione civico-sociale che ha presentato la candidatura a sindaco di Carla Cimoroni dovrebbre presentare 2 o 3 liste, ispirate dalle esperienze di Appello per L'Aquila e L'Aquila che vogliamo oltre che dal Partito della Rifondazione comunista, con cui si sarebbe giunti all'accordo qualche giorno fa; non è chiaro se ci sarà una lista per ogni simbolo oppure se si costruiranno due liste con gli esponenti più influenti delle esperienze politiche che compongono la coalizione. Sta di fatto che, tra i candidati, ci sarebbero i consiglieri uscenti Ettore Di Cesare, Vincenzo Vittorini e Enrico Perilli, oltre a Giusi Pitari, Anna Lucia Bonanni, Stefano Frezza, Silvia Pozone e Alessandro Tettamanti.
Infine, il Movimento 5 Stelle - come abitudine - presenterà una sola lista col simbolo a sostegno dell'ingegner Fabrizio Righetti, e tra i candidati ci saranno Fausto Corti e Antonio Perrotti, così come Casapound che ha presentato, invece, la candidatura di Claudia Pagliariccio; una sola lista anche per Giancarlo Silveri che correrà col movimento civico Riscatto Popolare e che ha incassato il sostegno del movimento Idea di Gaetano Quagliariello e Mauro Di Dalmazio oltre che del Partito Liberale.