"Sono contento di presentare la lista di 'Articolo 1 - Democratici e progressisti', che racconta le storie, le intelligenze e le sensibilità dei candidati, e tra le poche ad avere un valore aggiunto, un progetto più ampio che la ispira: la costruzione di una nuova sinistra, in seno ad un centrosinistra rinnovato".
Parole di Fabio Ranieri, tra i 32 candidati della lista dei Democratici e progressisti che si è 'mostrata' stamane, in conferenza stampa. "Si tratta di una esperienza civica e progressista per davvero", ha aggiunto; "civica, avendo accolto il movimento di Luigi Fabiani, a seguito di un lungo confronto su temi e sui programmi, e progressista, stando nel percorso di costruzione di Articolo 1 che, a livello nazionale, si è dato l'obiettivo, non semplice, di ricostruire una sinistra riformista, capace di 'sporcarsi le mani', e radicale nei valori, con una vocazione di governo, non minoritaria".
A L'Aquila, i democratici e progressisti - con i fuoriusciti dal Partito Democratico e l'ala scottiana che ha 'rotto' con Sinistra Italiana - "ha contribuito alla costruzione della coalizione che sostiene Americo Di Benedetto, scelto col voto di 10525 cittadini alle primarie del 9 e 10 aprile" ha sottolineato Ranieri, ribadendo che "la presentazione della lista è un punto di partenza, non d'arrivo: con una battuta, e senza polemica, ci sono liste ciniche più che civiche, che durano giusto il tempo della competizione elettorale; la nostra, invece, non sparirà: anzi, dal giorno dopo le elezioni staremo insieme per dare una mano al Consiglio comunale che dovrà governare la città nei prossimi anni".
Anni importanti, se è vero che "si apre una fase nuova per il centrosinistra e per la città, che dovrà dedicarsi alla costruzione di ciò che vorrà essere nel prossimo decennio".
Settimana prossima, 'Articolo 1' inaugurerà il comitato elettorale in viale della Croce Rossa: "le porte saranno aperte alla sinistra diffusa che vogliamo incontrare nei prossimi giorni di campagna elettorale".
Ranieri ha ringraziato Betty Leone, assessora uscente della giunta Cialente, che ha deciso di non candidarsi pur sostenendo il nascente movimento - "non mi ricandido, penso sia giusto offrire il mio tempo alla costruzione del progetto nazionale che spero davvero possa decollare", ha spiegato Leone, "considerato che il Paese ha bisogno di una sinistra che possa essere una gamba forte, solida, del centrosinistra rinnovato" - e chiarito come la composizione della lista abbia seguito l'ordine alfabetico, eccetto per il capolista che sarà l'attuale capogruppo in Consiglio comunale, Guido Iapadre.
"La nostra è una lista che si inserisce in un più ampio progetto nazionale", ha spiegato il consigliere, subentrato un mese fa circa a seguito delle dimissioni del vice sindaco Nicola Trifuoggi e della nomina in Giunta di Stefano Palumbo; "caposaldo resta la convinzione che sia necessaria una coalizione ampia, per il governo del Paese e delle amministrazioni locali, una vera alleanza di centrosinistra che raccolga il meglio delle esperienze passate. Siamo convinti di non poter essere autosufficienti, ma fondamentali per una credibile proposta di governo curando i 'temi' più cari al mondo della sinistra".
Stando all'Aquila, "il problema fondamentale su cui intendiamo spendere le nostre energie è la ricostruzione del tessuto sociale", ha aggiunto Iapadre; "in questo senso, siamo convinti che è necessario portare la 'città' in tutto il territorio comunale, fino alla più remota delle frazioni".
Come detto, in lista ci saranno esponenti di 'Proposta civica', il movimento lanciato da Luigi Fabiani: "Stare fuori non serve a niente, bisogna mettersi alla prova", ha sottolineato il tributarista; "siamo pronti a farlo, portando le nostre professionalità dentro la gestione della cosa pubblica". Tra i candidati, anche studenti delle scuole superiori aquilane, dell'Ipsiasaar, del Cotugno e così del Bafile Muzi: "E' un mondo cui vogliamo dare voce e attenzione", ha chiarito William Giordano, "umiliato a livello nazionale dal governo Renzi e prostrato, a livello locale, dai problemi dell'edilizia che rappresentano una delle grandi questioni che la prossima amministrazione dovrà affontare".
Una stoccata, quella al governo Renzi, che non ha turbato il candidato sindaco Americo Di Benedetto, renziano della prima ora: "La vera competizione è quella dell'impegno diffuso", le parole del candidato sindaco, "per questo vi ringrazio dell'impegno e della disponibilità: la competizione elettorale passerà molto dai candidati". Di Benedetto si è detto felice di presenziare alla presentazione di una lista politica "che permetterà alla coalizione di avere la connotazione di una esperienza già passata, quella dell'Ulivo che è stata determinante per la storia del paese: darà un contributo di serenità alla guida futura della città".
Oltre al capolista Guido Iapadre, a Fabio Ranieri, William Giordano, Luigi Fabiani, Giustino Masciocco e Giorgio Spacca, tra i candidati in lista figurano Fabiana Aloisi, Fabiana Carosi, Riccardo Centi Pizzutilli, Valeria De Lucia Cercone, Enzo Del Re, Giulia Di Cesare, Matteo Di Gati, Barbara Di Loreto, Germana Equizi, Maurizio Favaloro, Mattia Ferella, Piera Galeota, Loredana Ianni detta Ginevra, Simona Fulvia Iovane, Massimiliano Magozzi, Stefania Manetta, Antonella Martellacci, Francesca Panella, Maurizio Panella, Camilla Piccinini, Maria Silvia Reversi, Lorenzo Rotellini, Serena Troiani, Luca Ventura, Pierluigi Vivio e Walter Zara.