Mercoledì, 17 Maggio 2017 18:58

Accoglienza e inclusione, Coalizione sociale L'Aquila: "Comune aderisca a Insieme senza muri"

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"Chiediamo che il Comune dell'Aquila aderisca ufficialmente alla manifestazione di Milano "Insieme senza muri", seguendo l'esempio di numerosi enti, comuni, di una miriade di ong e associazioni, di donne e uomini del mondo dello spettacolo, dell'arte, dell'impegno sociale, sindacale e civile". A richiederlo è la coalizione sociale dell'Aquila che esprime Carla Cimoroni candidata sindaca per il capoluogo abruzzese, con tre liste a supporto.

Insieme senza muri è una mobilitazione prevista a Milano per il prossimo 20 maggio, cui ha aderito con convinzione anche l'amministrazione comunale del capoluogo lombardo, e che riprende la grande manifestazione (nella foto) di cui è stata protagonista in Spagna la città di Barcellona nelle scorse settimane. Il tema è quello dell'inclusività, del multiculturalismo e dell'accoglienza.

La nota completa

Chiediamo che il Comune dell'Aquila aderisca ufficialmente alla manifestazione di Milano "Insieme senza muri", seguendo l'esempio di numerosi enti, comuni, di una miriade di ong e associazioni, di donne e uomini del mondo dello spettacolo, dell'arte, dell'impegno sociale, sindacale e civile.

Dopo l'iniziativa di Barcellona, che ha visto sfilare decine di migliaia di persone, anche in Italia si mobilita con un appello chi "ritiene che la società plurale sia un'occasione di crescita per tutti e che la logica dei muri che fomentano la paura debba essere sconfitta dalle scelte che pongono al centro la forza dell’integrazione e della convivenza".

Aderendo all'iniziativa, si chiede il superamento della Legge Bossi Fini, l’approvazione della Legge sulla Cittadinanza (ius soli) e il rafforzamento del sistema di accoglienza dei migranti.

Chiediamo al Sindaco Massimo Cialente che il Comune dell'Aquila aderisca ufficialmente a questo appello a sostenere un sistema di accoglienza "fondato sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni, la  trasparenza, la qualità, il sostegno ai soggetti più fragili (i minori, le donne, i vulnerabili), la cultura dei diritti e della responsabilità". Per chi crede "nella società aperta, e non si fa incantare dalle sirene dell'odio, scommette con più certezza sulla propria crescita e sulla capacità di generare  lavoro, benessere ed opportunità".

Lo chiediamo anche in ragione del riconoscimento da parte del Comune dell'Aquila della cittadinanza onoraria ai minori nati nel territorio italiano figli di migranti residenti in città, una nostra proposta approvata dal Consiglio comunale già nel 2013. Un'iniziativa simbolica senz'altro, ma carica di significati che si ritrovano nella manifestazione milanese.

Vorremmo L'Aquila città inclusiva e solidale, che promuova una cultura delle differenze, in grado di accogliere chi viene da fuori. Che chi, ad esempio, si prende cura dei nostri anziani e bambini, o sta lavorando ai cantieri per la ricostruzione, si possa sentire a casa propria, tanto da restarci a vivere anche con la propria famiglia. Sta già accadendo ed è un fatto positivo per un territorio disperso e poco popolato. Questi fenomeni vanno governati con intelligenza e lungimiranza, la paura non solo genera mostri ma non fornisce alcuna risposta pratica.

Chiediamo a tutti gli altri candidati sindaci se siano d’accordo con i contenuti dell’iniziativa e di sottoscrivere l'appello, come abbiamo fatto noi. Per noi la questione è dirimente perché "nel tempo in cui viviamo, sono in gioco i valori fondamentali per il futuro di tutti".

Carla Cimoroni – Candidata sindaca Coalizione sociale con le liste “L’Aquila Bene Comune - L’Aquila a Sinistra”, “L’Aquila Chiama chi Ama L’Aquila”, “L’Aquila che Vogliamo”

Ultima modifica il Mercoledì, 17 Maggio 2017 19:30

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