Lunedì, 22 Maggio 2017 14:23

Di Benedetto presenta 'Il Passo Possibile': "Diverse sensibilità complementari"

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E’ stata presentata stamane la lista ‘Il Passo Possibile’, quella del candidato sindaco, “una lista diffusa che abbraccia le istanze della coalizione civico progressista che mi sostiene” ha spiegato Americo Di Benedetto: con loro, “abbiamo deciso di dare una maggiore incisività all’aspetto civico – ha aggiunto – attraverso una copertura radicale delle sensibilità che esprime la città; in questi casi, si rischia di costruire una lista settaria, magari troppo concentrata su alcuni mondi e svincolata dal territorio: al contrario, siamo stati attenti a dare rappresentanza al mondo delle professioni, della scuola, dell’università”.

Una lista caratterizzata dalla “complementarità delle diverse sensibilità – ha sottolineato Di Benedetto – che non debbono essere prese come motivo ostativo al dialogo, bensì come elemento di condivisione del programma con cui ci presentiamo alla città”.

Ufficialmente, la campagna elettorale verrà avviata domani pomeriggio, con l’evento di presentazione della coalizione civico progressista al Ridotto del Teatro Comunale, “un po' in ritardo rispetto alle attese – ha riconosciuto il candidato sindaco – un mio difetto, però, è l’esagerata meticolosità e, dunque, ho inteso curare i minimi dettagli: d’altra parte, non siamo il fuoco di paglia ma la brace che riscalda”; una campagna elettorale che, ha promesso il presidente della Gran Sasso Acqua, “porteremo avanti a modo nostro, con una proposta programmatica che parte dalla storia raccontata da ognuno di noi e che metteremo a disposizione della città in modo trasparente. Ai cittadini, chiederemo semplicemente di scegliere tra le possibilità offerte, con il nostro modo di essere, la nostra coscienza relazionale, la qualità di interfacciarci con i problemi di una città che va trattata con delicatezza”.

E sulle relazioni, Di Benedetto ha insistito molto, raccontando come la lista – composta da 16 donne e 16 uomini, candidati in rigoroso ordine alfabetico – non sia stata costruita “in ragione del consenso elettorale bensì della qualità della conoscenza reciproca, vero collante permanente: il risultato della mia storia – ha aggiunto il candidato sindaco della coalizione civico progressista – mi dà un consenso strutturale che viene dalla qualità del percorso, non occasionale o dettato dall’elemento di approvvigionamento dei voti”.

Relazioni personali, dunque, e una condivisione della visione per la città del domani, che passa – anche e soprattutto – da valori condivisi; in lista, hanno trovato spazio anche due dipendenti della Gran Sasso Acqua, “le Rsu che ho avuto negli anni di presidenza – ha chiarito Di Benedetto – la controparte, in altre parole, che ha trovato, però, condivisione nei ragionamenti, nell’eleganza dei comportamenti e dei rapporti: la loro presenza in lista, sta a rappresentare che un metodo di lavoro differente in seno alla pubblica amministrazione è possibile”. Altresì, si tratta di una lista ‘tecnica’, che presenta riconosciute professionalità; tra gli altri, è candidata Francesca Miconi “che ha studiato al fianco del professor Del Federico, luminare delle relazioni con l’Unione Europea che potrà aiutarci nel definire il provvedimento di zona speciale tributaria che ho in mente, e che non guarda alle attività imprenditoriali lese dalla spada di Damocle del principio di libera concorrenza, piuttosto alle famiglie e che sarà percorribile se troverà compatibilità con un percorso di Costituzionalità”. Non solo; le candidature esprimono anche l’idea di città territorio – e tra gli altri, è candidato il presidente dell’Amministrazione separata di Arischia Elia Serpetti, “considerata la realtà particolare che vive quel territorio, cui bisogna dare garanzia di qualità” – e rappresentano, nell’idea di Di Benedetto, il giusto mix tra “persone d’esperienza e vivacità giovanile”: non è un caso che il candidato sindaco abbia prestato particolare calore alla candidatura di Oscar Colaprete, un ragazzo di 23 anni, che ha fatto la tesi triennale sulla Gran Sasso Acqua e si sta specializzando all’Università dell’Aquila.

Presentando le 32 candidature a consigliere, una per una, Di Benedetto non si è sottratto ad una domanda sul conflitto d’interessi denunciato dal centrodestra, in varie occasioni, e così dai principali esponenti della Coalizione sociale che sostiene Carla Cimoroni, che hanno sottolineato la presenza dell’imprenditore Gianni Frattale, coordinatore della Scarl che sta realizzando il primo lotto dei sottoservizi, ad una iniziativa elettorale del candidato di centrosinistra, ancora presidente della società partecipata che è la stazione appaltante della maxi opera pubblica. “Nell’ambito della coscienza delle persone – la risposta di Di Benedetto a domanda di NewsTown - esiste la certezza del comportamento: una scusa alla coscienza è come un’accusa manifesta. Preoccupatevi di quello che non si vede, non di quello che si vede. Sono stato ad Arischia, invitato ad una iniziativa elettorale, e lì ho trovato Gianni Frattale: non sapevo ci fosse, e non conoscevo i motivi della presenza. Poi, ho capito che sarebbe stato presente anche il sindaco di Pizzoli, e d’altra parte il Comune confina con la frazione di Arischia, con cui condivide stessi problemi e criticità: dunque, è come se fossi andato al paese dell’imprenditore, e vogliamo davvero negargli la possibilità di essere presente ad un dibattito?”.

“Prima si è fatta polemica sull’acqua, poi sul mio ruolo di presidente della Gsa, ora sulla partecipazione di Frattale ad un evento pubblico: non posso rispondere, non me la sento di fare del male alla città, già segnata da vicende dolorose, non posso rincorrere situazioni che sono nulla innanzi al libero elettore che sceglierà chi votare. Se sono la persona che stanno tentando di dipingere, gli elettori non mi voteranno. Mi domando: perché esasperare gli animi? La politica dovrebbe dare l’esempio; al contrario, la campagna elettorale è iniziata senza che sia offerto l’esempio reale della proposta amministrativa libera dalla sopraffazione dell’avversario”, la chiosa.

 

I candidati

Marco Angelini, Giorgia Ballestrazzi, Emma Buccini, Irene Catania, Sara Cecala, Fabrizio Ciccarelli, Anna Rita Cioni, Lorella Coccia-Colaiuda, Oscar Colaprete, Paola D'Angelo, Marcello De Carolis, Silvia De Santis, Serafino Ghizzoni, Gianni Giacobbe, Valeria Gioia, Luigi Giuliani, Roberto Grillo, Francesca Lucia Laurenzi, Antonio Pietro Mancini, Francesca Miconi, Maria Grazia Minisgallo, Roberta Misticoni, Maria Paola Nanni-Costa, Massimiliano Pieri, Vincenzo Rizi, Paolo Romano, Giovanni Rotili detto Colacchi, Maria Luisa Salucci, Gianni Salvi, Elia Serpetti, Paola Taranta, Massimiliano Venta.

Ultima modifica il Lunedì, 22 Maggio 2017 23:12

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