Un incontro con i commercianti e i professionisti del centro storico: a promuoverlo, il candidato sindaco della coalizione civico progressista Americo Di Benedetto che ieri sera, con i candidati consiglieri della lista 'Il Passo Possibile' Anna Rita Cioni e Marcello De Carolis, ha affontato le problematiche del rientro delle attività nel cuore della città, "cercando di avanzare proposte - ha spiegato - senza limitare la possibilità decisionale e d'impresa del singolo".
"Il contesto attuale – ha sottolineato Di Benedetto - mostra la necessità di agire con azioni di pianificazione per la rigenerazione del tessuto urbano del centro storico. E’ quindi fondamentale avere una cura specifica delle attività produttive che vi saranno ricollocate. Tale necessità - ha aggiunto - diventa più pressante nell’imminenza dell’arrivo massiccio delle risorse del 4% provenienti dai fondi della ricostruzione di cui il bando 'Fare Centro', di competenza della Regione, è apripista”.
In questo senso, l’amministrazione comunale ha "l’obbligo morale" di mettere in campo tutte le azioni in proprio potere per la creazione di un tessuto urbano socialmente vivibile anche per quanto riguarda le attività produttive ed in particolare quelle commerciali e artigianali. “Per questo sarà nostro impegno per la prossima amministrazione di predisporre un piano che possa soddisfare alcuni obiettivi, previsti peraltro dalla L. R. 11/2008 che prevede sostanzialmente il non intervento pubblico nelle dinamiche di mercato. Attraverso questo strumento sarà possibile l’evoluzione, l’innovazione e la valorizzazione della rete delle attività produttive, la tutela dei consumatori in termini di salute e sicurezza, la promozione della qualità sociale della città e del territorio, del turismo e delle produzioni tipiche locali".
Obiettivo è "tendere ad armonizzare le diverse attività economiche che insistono sul territorio al fine di favorire l’equilibrio tra domanda ed offerta e consentire lo sviluppo e il diffondersi di formule innovative, a salvaguardare e riqualificare le zone di pregio artistico, ambientale e paesaggistico, a porre una forte tutela sulla rete dei centri storici minori in corso di ricostruzione per incentivare il ripopolamento degli stessi".
Uno degli strumenti che la legge regionale 11/2008 prevede è la predisposizione di specifici piani per il recupero e la riqualificazione di tali contesti, "consentendo la realizzazione di Centri Commerciali Naturali promossi attraverso l’associazionismo tra operatori privati con la partecipazione e il coordinamento di Enti e di Istituzioni Pubbliche. Intervenire in maniera organica nella ridefinizione delle dinamiche del centro storico sarà l’occasione per definire in maniera compiuta tutti i servizi a corredo della pianificazione urbana", ha ribadito il candidato sindaco di centrosinistra.
In particolare, "dovrà essere ridefinito il piano parcheggi e tutti gli interventi sul decoro urbano che renderanno di nuovo vivibili le zone in via di ricostruzione. L’azione politica efficace non può limitarsi alle mere intenzioni, ma deve individuare i percorsi più innovativi nell’alveo della più chiara legittimità, a garanzia della cittadinanza".