Chiuderà o resterà aperta, la delegazione comunale di Arischia?
In piena campagna elettorale, arrivano voci di chiusura degli uffici periferici del Comune. "Si sono inventati pure la storia che la delegazione di Arischia verrà chiusa per sempre", l'affondo su Facebook del sindaco uscente Massimo Cialente. "Ma può essere - si è domandato - che centrodestra e company le stiano inventando di così grosse e sceme? Io capisco che siano ormai nel panico", la stoccata del primo cittadino che ha sottolineato come proprio ieri, ad Arischia, "vi erano 400 persone all'iniziativa di Di Benedetto, 150 in più rispetto al triste evento della Meloni in Piazza Duomo. Capisco tutto. Ma per favore, seri. E' pur sempre la campagna elettorale di una delle città capoluogo di regione".
Se non fosse che anche la candidata del Partito Democratico alle amministrative, Debora Serpetti, ha alzato i toni sul presunto rischio di chiusura della delegazione, parlando di "presidio fondamentale per garantire i necessari servizi ai residenti, in particolar modo alle persone più anziane", e chiedendo venga fatta "dovuta chiarezza al riguardo". Anche perché, sul sito istituzionale del Comune dell'Aquila è scritto che "in attesa della ridefinizione delle competenze del personale, la delegazione resterà chiusa"; l'informazione è stata pubblicata il 1° giugno scorso.
"Un territorio vasto come quello della nostra città - ha sottolineato Serpetti - non può prescindere dalla presenza di sedi distaccate del Comune che consentano di poter accedere agevolmente ai principali servizi, senza doversi recare negli uffici centrali dell'Ente; queste anzi andrebbero rimodulate e potenziate, ad esempio con nuovi servi di assistenza burocratica e sociale alla popolazione; è fondamentale, insomma, perseguire l'obiettivo del decentramento amministrativo che per il nostro territorio vuol dire dare uno strumento in più utile a invogliare il ripopolamento demografico, ma anche lo sviluppo di attività commerciali e artigianali".
"Per questo, partendo dalla mia frazione, Arischia - ha concluso la candidata democrat - ritengo utile e necessario avviare una profonda riflessione su questo tema per tutto il territorio comunale, mettendo di nuovo al centro della discussione politica il ruolo e le funzioni di questi fondamentali presidi per i cittadini residenti nelle frazioni".