Caduto nel vuoto il tentativo di Giancarlo Silveri, che aveva proposto l'accordo alla coalizione di centrodestra, a chiusura degli uffici Affari Istituzionali del Comune dell'Aquila non è stato depositato nessun apparentamento ai due candidati sindaci ammessi al ballottaggio.
Pertanto, Americo Di Benedetto e Pierluigi Biondi concorreranno al voto del 25 giugno con le stesse liste che li hanno supportati al primo turno. Domani alle 13, nella sede comunale di via Roma, si terrà il sorteggio per la collocazione sulla scheda elettorale dei due candidati.
Le altre forze in campo al primo turno hanno ribadito che non daranno indicazioni di voto. "Non ha senso per noi dare indicazioni di voto, perché non siamo complici ma alternativi ai due schieramenti" ha sottolineato Carla Cimoroni, candidata della Coalizione sociale. E così farà anche Nicola Trifuoggi, che si è presentanto con le liste di L'Aquila Polis.
Il Movimento 5 Stelle - che pure starebbe fuori dal Consiglio se dovesse vincere Biondi - ha ribadito che resterà coerente con la posizione assunta nella campagna elettorale, ossia il movimento "non fornirà indicazioni di voto sui candidati al ballottaggio tantomeno per comodità e tornaconti personali", ha sottolineato Fabrizio Righetti.
Infine, CasaPound ha preso le distanze dalle affermazioni del legale Maurizio Dionisio che aveva spiegato di voler 'dirottare' i suoi voti, al primo turno destinati a Claudia Pagliariccio, al candidato di centrosinistra Americo Di Benedetto: "La posizione da lui espressa non è quella ufficiale del nostro Movimento, ma parla esclusivamente a livello personale".