Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ha depositato un'interrogazione a risposta immediata sul cementificio di Cagnano Amiterno.
L’interrogazione, rivolta al vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli e al sottosegretario Mario Mazzocca, verrà discussa nel corso della prossima seduta del Consiglio regionale, martedì primo agosto.
Pietrucci spiega: “Sollecitato dalla popolazione e dai lavoratori, seguo da tempo la questione in prima persona. Ho già manifestato in passato tutti i dubbi e le preoccupazioni riguardanti l’utilizzo del Css come combustibile nel cementificio. Se si procederà dobbiamo essere certi che non vi sia nessun tipo di rischio per gli abitanti: è vero che quello che viene bruciato oggi inquina di più del Css? Pretendo i pareri tecnici al riguardo, oltre a quelli che certifichino l’attenzione, la frequenza e la qualità dei controlli, l’impegno a non realizzare in quel sito un inceneritore e che i livelli occupazionali vengano tutelati”.
L’interrogazione nasce dall’esigenza di accertare la totale sostenibilità ambientale della lavorazione del Css nell’ambito della produzione del cementificio.
Per questo, Pietrucci chiede alla Giunta regionale di presentare i pareri tecnici resi dall’Arta e dalla Direzione Ambiente della Regione che garantiscano il rispetto dei parametri ambientali in caso di lavorazione del Css e quali sistemi di monitoraggio siano programmati.
Il consigliere regionale del Partito democratico vuole infine accertare attraverso la stessa interrogazione che la lavorazione del Css a Cagnano non sia in nessun modo il prologo all’installazione di un inceneritore e che vengano salvaguardati i livelli occupazionali del cementificio.