Domenica, 24 Settembre 2017 21:34

Asilo occupato, anche CasaPound contro il centrodestra: "Pensi a cose più concrete"

di 

Anche CasaPound difende l'asilo occupato.

Prendendo spunto da un post pubblicato su Facebook dall'ex sindaco - ora anche candidato alla segreteria del Pd aquilano - Massimo Cialente (vedi sotto), il movimento politico che alle scorse elezioni è sceso in campo presentando un proprio candidato sindaco, Claudia Pagliariccio, prende le distanze dalla mozione di sgombero firmata dai consiglieri di centrodestra e ricorda di essere stato "l'unica forza politica alternativa alla sinistra che non ha mai chiesto lo sgombero dell'Asilo".

La nota completa di CasaPound L'Aquila

In riferimento alle parole dell'ex primo cittadino Massimo Cialente, secondo il quale il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi avrebbe implicitamente sollecitato la mozione per lo sgombero dell'Asilo Occupato al fine di "farsi perdonare di aver stracciato la tessera di CasaPound alla vigilia della sua candidatura", precisiamo quanto segue.

CasaPound L'Aquila è l'unica forza politica alternativa alla sinistra che non ha mai chiesto lo sgombero dell'Asilo, semplicemente perché ha altro a cui pensare. Se le priorità della maggioranza di centrodestra sono queste battaglie di retroguardia, la nostra distanza politica con questo schieramento non può che approfondirsi.

L'amministrazione comunale farebbe meglio a concentrarsi su politiche concrete, nella sicurezza e nel sociale, per difendere gli aquilani e combattere degrado e illegalità, anziché intestarsi la facile battaglia dello "sgombero" di una struttura già abbandonata. Da parte nostra, continueremo a contrastare l'antifascismo militante con l'azione politica e nelle strade, come abbiamo sempre fatto.

Cialente: "Biondi invoca pacificazione e concordia, poi lascia gettare benzina sul fuoco"

La mozione presentata da tutto il centrodestra, oltre che essere stupida, ingiusta ed inutile, è pericolosa. Pericolosa perché avvia un clima di scontro ideologico, perchè di questo si tratta, nella città. Vi sono dei passaggi brutti, e verbalmente violenti.

Sia l'asilo occupato che Casematte a Collemaggio, sono stati gestiti dalla precedente amministrazioni, sempre verificando la sicurezza della loro utilizzazione, riconoscendo ad essi luoghi di incontro per centinaia di giovani ed associazioni che hanno contribuito ad affrontare la fase più difficile , per la nostra identità culturale, del post sisma, quando l'unico centro di aggregazione era un centro commerciale.

Al punto che la stessa mia amministrazione si stava preoccupando, nel suo ultimo mese di attività, di preparare un percorso ove ospitare le associazione dell'ex asilo restate senza sede dopo il 18 gennaio, e destinate a restare così anche perchè finalmente dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione dello stabile, che hanno sofferto i soliti allucinanti ritardi italiani.

Alla luce della mia esperienza di Sindaco, ritengo che la responsabilità politica di questo atto della maggioranza, che comunque segna un punto di non ritorno nel clima sociale, sia tutta del Sindaco Biondi.

Il sindaco, un sindaco attento e con un minimo di autorevolezza, avrebbe dovuto consigliare o addirittura contrastare decisamente l'azione di questo impavido consigliere.

In un condominio, come da letteratura, si può lasciar fare a chi fomenta scontri e risse, in una città no.

In una città attraversata ancora dalle ferite del sisma, non si può permettere.

Il Sindaco Biondi nelle sue passerelle invoca la pacificazione e concordia, poi lascia gettare benzina sul fuoco.

Preoccupante errore blu, che come la vicenda, illegale, dei due staffisti in distacco, mostrano l'assoluta inesperienza di Pierluigi Biondi.

Speriamo, da aquilani, che impari, ed impari presto. In oltre tre mesi ancora non ha fatto nulla di suo.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi