"Riteniamo l'ipotesi di portare la sede unica comunale nei locali del distretto sanitario di Collemaggio non ancora soddisfacente rispetto agli interessi della collettività, seppur migliorativa rispetto alle passate proposte dell'amministrazione Cialente".
A scriverlo, in una nota, è il Meetup Amici di Beppe Grillo L'Aquila.
Nel corso di una riunione svoltasi ieri a Palazzo Fibbioni, l'amministrazione comunale dell'Aquila, nelle persone del sindaco Pierluigi Biondi e dell'assessore alla Mobilità Carla Mannetti, ha manifestato al presidente Luciano D'Alfonso di voler modificare il Masterplan sottoscritto dalla precedente giunta.
Biondi e Mannetti hanno precisato che la nuova volontà del comune è quella di rinunciare al ponte sulla Mausonia e di voler realizzare la sede unica nell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, per la cui riqualificazione nel Masterplan sono previsti circa 10 milioni di euro.
"A parere di chi scrive" si legge nella nota dei Cinque Stelle "riportare gli uffici pubblici in centro storico rappresenta una tra le esigenze e priorità avvertite dalla popolazione aquilana. Auspichiamo, pertanto, che nell'immediato futuro si cominci a parlare di problemi la cui soluzione è percepita come essenziale per il rilancio della nostra città, tra i quali, appunto, la necessità di localizzare gli uffici pubblici all'interno delle mura del centro".
"L'invito è rivolto, ovviamente, a maggioranza ed opposizione, considerato che nelle fila di quest'ultima militano diversi membri della passata amministrazione comunale dalla quale si è ereditata una situazione di dislocazione periferica degli uffici che, a distanza di 8 anni dal sisma, non è più concepibile".
"Si chiede a semplici cittadini, liberi professionisti e commercianti di credere ed investire nel centro storico della nostra città; peccato che tale richiesta arrivi da chi ha i propri uffici al di fuori di esso con l'aggravante, nella maggior parte dei casi, del pagamento di affitti a privati".
"Considerato anche che il Comune dell'Aquila possiede numerosi edifici di proprietà possiamo asserire trovarci di fronte a un paradosso inaccettabile che implica il dovere da parte di tutti (maggioranze e opposizioni di tutti gli Enti interessati) ad impegnarsi e guardare al futuro programmando soluzioni alternative alle attuali sedi degli uffici pubblici, contemplando nuove soluzioni "centrali" in modo tale da creare attrattiva e motivo per i cittadini di recarsi all'interno delle mura".
"Come gruppo di appartenenza aquilana ci sentiamo di ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno puntato sulla rinascita del nostro centro storico; anche e soprattutto per loro ci impegneremo fattivamente affinché l'importanza di far rivivere tale luogo non rimanga solo un, sin troppo inflazionato, spot elettorale".