"Iniziano a palesarsi, a poco più di due mesi dalla sua adozione, i frutti della delibera di giunta 441 del 2 ottobre 2017, finalizzata ad accelerare la ricostruzione privata nella frazione di Arischia".
A scrivelo, in una nota, è il consigliere comunale di Noi con Salvini Fabrizio Taranta.
"Sono stati infatti assegnate ai relativi istruttori dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Comune dell'Aquila" afferma Taranta "le pratiche relative alla totalità degli aggregati ubicati nella zona interdetta al traffico, pedonale e veicolare, del centro storico della frazione e riportati nell'elenco allegato alla delibera stessa".
"La deroga al cronoprogramma prevista dalla delibera 441" continua la nota "sta consentendo di effettuare l'istruttoria, in via prioritaria ed urgente, di ben 28 aggregati, di cui 19 per la scheda parametrica parte prima. Senza questo provvedimento la maggior parte di questi aggregati sarebbe approdata all'esame dell'Usra solo tra molti mesi e in alcuni casi, probabilmente, persino tra qualche anno. Oggi abbiamo quindi prova che, con l'adozione di questo atto amministrativo, si è marcata un'inversione di rotta determinante nella ricostruzione della frazione di Arischia, che potrà tornare ad essere vissuta in ogni suo vicolo in un arco temporale decisamente più breve rispetto a quelle che erano le previsioni, poco incoraggianti, a cui eravamo forzatamente rassegnati".
"Contro le previsioni di chi ha osteggiato e criticato in ogni modo l'adozione di questa delibera di giunta, inoltre" prosegue Taranta "vanno avanti spedite le demolizioni per la messa in sicurezza delle strade della frazione. È pressoché terminata la demolizione parziale dell'aggregato "A7" in via Nocicchia che permetterà la riapertura della viabilità, in un tempo breve, di una porzione importante del centro storico di Arischia, mentre via del Corso resterà chiusa, all'altezza di Via Ciantrella, fino al 20 gennaio, per permettere i lavori di demolizione parziale dell'aggregato "A9". Merito, questo" conclude la nota "anche dei presidenti dei Consorzi che, con il loro lavoro, stanno consentendo una la complessa messa in sicurezza della frazione".