Si è ritrovato deputato della Repubblica a pochi giorni dal Natale, col presidente della Repubblica pronto a sciogliere le Camere.
E' capitato a Massimo Verrecchia, primo dei non eletti col Popolo delle Libertà alle politiche di febbraio 2013 nella circoscrizione Abruzzo. Il consigliere comunale di Avezzano subentra a Filippo Piccone - il deputato maggiormente assente ai lavori parlamentari - che, il 21 dicembre scorso, ha deciso di lasciare l'incarico per motivi personali: dimissioni ratificate con voto segreto alla Camera dei Deputati.
In realtà, l'avvicendamento sarebbe dovuto avvenire prima - così si sussurra, almeno - e rientrava in un accordo tra Piccone e il suo ex braccio destro; tuttavia, Verrecchia percepirà comunque un paio di mensilità, da 10mila euro al mese, per una settimana effettiva di lavoro (se così può definirsi l'attività parlamentare a cavallo delle feste). "Sono molto contento di essere stato proclamato parlamentare della Repubblica, una cosa improvvisa ed inaspettata", ha dichiarato. "Per chi come me fa politica da anni, arrivare a ricoprire questa carica è motivo di orgoglio e responsabilità. Uno stimolo in più per andare avanti".
Nato ad Avezzano, dove risiede a tutt'oggi, Massimo Verrecchia è stato funzionario della regione Abruzzo e della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché Capo di gabinetto del Presidente della provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo, dal 2010 al 2015. Già esponente di Forza Italia e, poi, del Pdl, alla fine del 2013 ha aderito al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, divenendo coordinatore provinciale del movimento. A marzo scorso, è confluito in Alternativa Popolare, di cui è capogruppo in seno al Consiglio comunale di Avezzano. Dal 2016, Verrecchia è Capo Segreteria del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli.
Intervistato dal Corriere della Sera, ha chiarito "di non guardare alle mensilità che gli verranno accreditate" sebbene le Camere siano, oramai, sciolte; "non sono un disoccupato e non sono certo andato alla ricerca di un incarico per due mesi. Lo dico a chiare lettere: non ho bisogno di emolumenti", ha sottolineato.
Su Piccone, ha tagliato corto: "essere riconoscente significa che qualcuno ha fatto qualcosa nei miei confronti. Ma, come saprete, Piccone ha lasciato per ragioni personali", le sue parole. "Di certo, rispetto la sua scelta, e sono molto felice di sostituirlo". In merito alla diaspora che si è consumata in seno ad Alternativa popolare, invece, con la spaccatura tra Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin, Verrecchia ha chiarito che "il gruppo di Avezzano starà nel centrodestra. Ho sempre mantenuto sul territorio questa indicazione, e ho sempre considerato i governi succeduti come tecnico-politico. Già qualche mese fa in occasione delle comunali di giugno mi sono schierato con il centrodestra in contrapposizione al Pd".