L'annuncio dei candidati a 5 Stelle sui collegi proporzionali [leggi qui], a valle delle 'Parlamentarie', ha dato l'abbrivio alla campagna elettorale. E non poteva essere altrimenti.
In queste ore, vanno definendosi le candidature in seno alla coalizione di centrosinistra che ruota intorno al Partito Democratico [leggi qui] e al centrodestra, nella sua rinnovata configurazione con Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e la così detta 'quarta gamba' centrista.
C'è ancora una settimana per definire il quadro, le liste vanno depositate il 29 gennaio, ed i giochi sono tutt'altro che fatti: oltre le indicazioni territoriali, infatti, saranno le segreterie nazionali a delineare gli scenari; in particolare, per ciò che attiene ai listi proporzionalini che saranno 'chiusi' nelle prossime ore.
Stando al centrodestra, ai collegi uninominali - laddove si gioca la 'vera partita politica', corpo a corpo, all'ultimo voto - al momento possiamo soltanto abbozzare un quadro credibile, consci che domattina, da Roma, le carte in tavola potrebbe essere comunque sparigliate. Per la Camera dei Deputati, si può ipotizzare che due seggi vadano a Forza Italia, uno ciascuno a Lega, Fratelli d'Italia e 'quarta gamba'.
Ebbene, sul collegio 'L’Aquila, Marsica, Alto Sangro' salgono le quotazioni di Andrea Ruggeri, esponente di Forza Italia, responsabile per il partito dei rapporti con le tv nonché nipote di Bruno Vespa; non è fuori dai giochi, però, l'assessora del Comune dell'Aquila Annalisa Di Stefano, vicinissima a Renato Brunetta. Si dovesse propendere per la commercialista aquilana, anche per una questione di genere, Ruggeri potrebbe finire nel listino proporzionale 'L'Aquila - Teramo'.
Sul collegio Abruzzo 02, che coinvolge quasi tutta la provincia di Teramo, dovrebbe trovare spazio, invece, Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale della Lega di Matteo Salvini.
Dal teramano al chietino, al collegio uninominale Abruzzo 05 - coi comuni della costa, Francavilla, Vasto, Ortona, San Salvo, oltre a Lanciano e Atessa - il candidato potrebbe essere Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, segretario regionale dell'Udc, a meno che, di nuovo per equilibri di genere, il seggio non vada all'insegnante vastese Anna Paola Sabatini, e sempre in quota 'quarta gamba'.
Stante le cose, i restanti seggi - Abruzzo 03, esteso su quasi tutta la provincia di Pescara col comune di Silvi in aggiunta, e Abruzzo 04, Chieti e i comuni vicini dell’interno, comuni pescaresi interni (Popoli, Bussi), Valle Peligna con Sulmona e Scanno - dovrebbero andare uno a Forza Italia e l'altro a Fratelli d'Italia. Nel chietino, si fa insistentemente il nome del deputato usente forzista Fabrizio Di Stefano; così fosse, a Fratelli d'Italia spetterebbe il pescarese, sebbene sia ricorrente il nome di Carlo Masci come possibile candidato. Non è da escludere, in effetti, che il partito di Giorgia Meloni voglia giocarsi la partita soltanto sul proporzionale; d'altra parte, la segretaria ha deciso di puntare forte sui collegi del Lazio, storica roccaforte del movimento, in un'ottica più generale di spartizione territoriale che vedrà la Lega, come logico, ben presente nelle Regioni del Nord e Forza Italia, invece, che farà man bassa di candidature nei collegi del meridione.
Dalla Camera dei Deputati al Senato della Repubblica, sul collegio maggioritario 'Chieti - Pescara', con l'aggiunta di Silvi e Valle Peligna, potrebbe scendere in campo il coordinatore regionale forzista Nazario Pagano, dovesse decidere di 'misurarsi' nel corpo a corpo, sebbene il collegio sia considerato sicuro; in caso contrario, se il coordinatore dovesse candidarsi nei listini proporzionali, in rampa di lancio ci sarebbe Tiziana Magnacca (Forza Italia), sindaco di San Salvo; il collegio L'Aquila - Teramo, invece, potrebbe andare alla Lega: il nome giusto potrebbe essere quello di Gianfranco Giuliante, a meno che Bellachioma non dovesse decidere di candidarsi a Palazzo Madama, con gli equilibri nei collegi maggioritari della Camera che andrebbero, dunque, ridisegnati. Che poi, c'è pure la possibilità che Bellachioma e Giuliante siano entrambi candidati al Senato, uno al maggioritario e l'altro al proporzionale.
Un paio di curiosità: Berlusconi ha deciso di candidare al Senato l'ex segretario Cisl, Raffaele Bonanni, come capolista nel listino proporzionale 'Chieti - Pescara'; sul proporzionale alla Camera, invece, potrebbe essere dirottata Nunzia De Girolamo.