"Con cinque righe, secondo De Matteis, il sindaco Biondi avrebbe 'salvato' i 10 milioni previsti nel masterplan Abruzzo e destinati alla valorizzazione dell'ex ospedale psichiatrico di Santa Maria di Collemaggio".
A scriverlo, in una nota congiunta scritta in risposta alle affermazioni rilasciate da Giorgio De Matteis a proposito dei dieci milioni di euro del Masterplan stanziati per Collemaggio, sono Stefano Palumbo e Paolo Romano, rispettivamente capogruppo del Pd e del Passo Possibile al consiglio comunale dell'Aquila.
"Cinque righe" prosegue il resto della nota "datate 16 gennaio e indirizzate alla Regione Abruzzo, per giustificare in realtà l'inerzia dell'ente comunale con la volontà dell'amministrazione di accantonare il progetto dell’hotel dei matti numero zero, per far posto ad una non meglio precisata nuova funzione. Alla fine dobbiamo dire grazie al consigliere De Matteis, che nel tentativo maldestro di intestarsi risultati rivelatisi poi inesistenti, ha permesso di far emergere l'ennesima preoccupante verità".
Cinque righe, eccole:
"Si stenta a credere che questo sia il livello amministrativo con cui si affrontano questioni così importanti", l'affondo di Palumbo e Romano. "Cinque righe dove si annunciano procedure in corso ma, inspiegabilmente, si declina al futuro l'intenzione della contestuale rimodulazione dei fondi".
Se poteva essere grave non occuparsi del futuro dell’area di Collemaggio con un piano di recupero già varato, largamente partecipato e condiviso anche con il mondo dell'associazionismo, "è ancora più grave pensare di gettare al cestino tutto il lavoro fatto senza aver comunicato alla città quale sia l'alternativa e senza avere inviato uno straccio di atto formale, né alla Regione Abruzzo per la rimodulazione dei fondi, né alla ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila per la cessione dell’area".
Sulla stampa in autunno trapelò l'idea della amministrazione di realizzare nell'area di Collemaggio la sede unica: ebbene, "ad oggi non risulta essere stato prodotto nessun atto di revoca delle delibere precedenti, chiaramente ancora vigenti, che vedono la costruzione della Sede Unica comunale, con un plafond Cipe di 35 milioni di euro, nell’area dell’ex autoparco in zona stazione ferroviaria e la realizzazione del 'parco della luna' con i 10 milioni del masterplan nell'ex ospedale psichiatrico. È nostro dovere ricordare al Sindaco - ribadiscono i capigruppo di Pd e Il Passo Possibile - che l'amministrazione pubblica non agisce per proclami, ma per atti pubblici specifici. Non si amministra con le non verità, le mezze verità, le ricostruzioni parziali o i proclami fantasiosi. Mezzi, mezzucci anzi, che se possono pagare in campagna elettorale, stanno ora pesando sulla compagine al governo della città, e purtroppo sulla città stessa".