Mercoledì, 28 Marzo 2018 12:33

La Regione Abruzzo sbarca su Mlol, la prima rete italiana di biblioteche per prestito digitale

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Le biblioteche abruzzesi entrano a far parte di MLOL (MediaLibraryOnLine), la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale.

A darne notizia è il consigliere regionale Delegato alla Cultura Luciano Monticelli, che questa mattina ha presentato l’innovativo sistema nella Sala Filomena Delli Castelli della Regione Abruzzo a Pescara assieme a Francesco Di Filippo, direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo e a Giovanni Savini, responsabile dell’Ufficio Agenzia e Biblioteca di Teramo, Atri, Giulianova e Nereto.

“Obiettivo della Regione Abruzzo – spiega in merito Luciano Monticelli – è quello di ‘aprire le porte’ delle nostre biblioteche al territorio, alle istituzioni e, soprattutto, alle nuove generazioni. E questo passa anche attraverso l’innovazione e la tecnologia, due elementi cardine della società contemporanea che non è possibile non tenere in considerazione”.

È dunque da leggere secondo questa interpretazione la decisione della Regione di aderire a Mlol.

“Si tratta – prosegue il consigliere Delegato alla Cultura – della prima e più importante piattaforma per il prestito digitale in Italia, disponibile in 5mila biblioteche di 19 Regioni e 9 Paesi stranieri. Fra questi, da oggi, anche l’Abruzzo, che consentirà a tutti gli iscritti alle biblioteche regionali di consultare, attraverso questo portale, una collezione digitale ricchissima”.

E-book, musica, film, giornali, banche dati, corsi di formazione on line, archivi di immagini: queste alcune delle risorse che la biblioteca digitale rende disponibile per gli utenti iscritti e che possono essere consultati su computer, smartphone, tablet ed e-reader compatibili. Ciò significa che il servizio di prestito potrà essere utilizzato sia dalle postazioni della biblioteca che da casa, dall'ufficio, dalla scuola. Il tutto in forma assolutamente gratuita.

“E’ indubbiamente una vera e propria rivoluzione – aggiunge Francesco Di Filippo – se pensiamo che Mlol conta, per citare un esempio, un’edicola composta da quasi 6mila quotidiani e periodici di tutto il mondo e mette a disposizione e-book di tutti i maggiori editori e gruppi editoriali italiani con un catalogo di oltre 100mila titoli. In questa prima fase di start up  vedremo impegnate le 4 biblioteche regionali, alle quali sarà dunque possibile rivolgersi per ottenere le credenziali necessarie all’utilizzo della piattaforma, ma è nostra intenzione raggiungere anche i Comuni più piccoli, permettendo così ai cittadini di fruire di questo servizio nella maniera più comoda possibile”.   

“Ovviamente – conclude Monticelli – questo progetto non vuole intaccare la funzione principe di una biblioteca, quella cioè di conservazione e possibilità di fruizione del patrimonio documentale. È innegabile, però, che per essa è vitale consentire l’accesso a larghe quantità di contenuti in tutti i formati e questo rappresenta una sfida, che oggi raccogliamo aderendo a Mlol e arricchendo il servizio adattandolo anche ai nuovi interessi e alle nuove necessità che sono nel frattempo sorti”.

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