Parziale dietrofront della giunta centrodestra sull’affaire Cogesa.

Pierluigi Biondi, in commissione Garanzia e Territorio, ha comunicato che la delibera di giunta sull’acquisizione delle quote dell’azienda che gestisce lo smaltimento rifiuti in 62 comuni nelle province di L'Aquila (prevalentemente nella zona della Valle Peligna) e Pescara da parte del comune dell’Aquila tramite la propria partecipata Asm verrà ritirata e riscritta da capo.

La commissione era stata fatta convocare d’urgenza da Giorgio De Matteis, capogruppo di Fratelli d’Italia (lo stesso partito di Biondi e dell’assessore con la delega alle partecipate Carla Mannetti), dopo che la scorsa settimana, in commissione Bilancio, era emerso che in realtà l'Asm aveva già concluso l'acquisizione, alla fine di gennaio 2018, senza, però, chiedere prima l'autorizzazione del consiglio comunale.

Un passaggio obbligato secondo la minoranza, stando sia al testo unico sulle partecipate che al nuovo regolamento sul controllo analogo, sarebbe invece vincolante.

Davanti alla commissione, Biondi ha sostanzialmente ammesso l’errore, precisando, però, di essere stato “sviato” dal parere del dirigente di allora (De Nardis, nel frattempo cambiato per effetto della rotazione) e del segretario. Erano stati loro, ha spigato Biondi, ad assicurargli che il voto del consiglio era un atto non necessario e che sarebbe bastato una semplice autorizzazione dell’assemblea dei soci dell’Asm.

La delibera, ha detto Biondi, verrà rifatta da capo e portata in consiglio per l’approvazione.

Soddisfatto De Matteis, che però invoca sanzioni nei confronti del dirigente e del segretario (“Ne parlerò con il sindaco, i loro sono stati errori inaccettabili”).

Soddisfatte anche le opposizioni, da Giustino Masciocco (Articolo 1 – MdP) a Paolo Romano (Il Passo possibile), che nel corso della seduta hanno ribadito di non aver mai avversato l’acquisizione ma di aver solo contestato la procedura seguita dall’amministrazione.

Entrando a far parte della Cogesa, ha osservato Biondi, l’Asm, e quindi di riflesso il comune dell’Aquila, socio unico dell’azienda, arriveranno a risparmiare circa 200mila euro l’anno nello smaltimento rifiuti. Come nuovo socio, infatti, l’Asm potrà utilizzare gli impianti di proprietà dell’azienda, tra cui quello tra cui quello in località Noce Mattei per il trattamento meccanico-biologico, tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati.