Il presidente del consiglio comunale dell'Aquila, Roberto Tinari, esprime, in una nota, "tutta la mia solidarietà, umana e politica, al generale Giovanni Nistri, accusato dalla signora Ilaria Cucchi di aver espresso pregiudizi negativi contro i tre pubblici ufficiali che hanno testimoniato a favore di Stefano Cucchi".
Tinari si riferisce alle affermazioni rilasciate alla stampa da Ilaria Cucchi subito dopo l'incontro avuto con il comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri a proposito delle ultime vicende processuali riguardanti la morte di suo fratello Stefano, avvenuta nel 2009.
"Non si possono più tollerare" afferma Tinari "i continui attacchi all'Arma dei carabinieri, un corpo che, al netto di pochissime figure discutibili, continua a garantire la sicurezza dei cittadini. Mi onoro di aver consegnato, in qualità di Presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, la più alta delle onorificenze al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri, per lo straordinario impegno e l'apporto assicurato al nostro territorio in occasione dell'evento disastroso del 6 aprile 2009, per aver garantito, nei mesi successivi, un sempre solido presidio del territorio, della sicurezza pubblica e dei cittadini aquilani, partecipando attivamente ai servizi di soccorso, di emergenza, di assistenza alla popolazione, di prevenzione e repressione dei reati. Perché ancora oggi, nella decisiva fase di ricostruzione del patrimonio edilizio e di rilancio economico e sociale del territorio, l'Arma dei Carabinieri mantiene ininterrotto lo straordinario impegno nelle attività di mantenimento dell'ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini, della loro incolumità e della tutela della proprietà, quale strenua garante del controllo del territorio e degli interessi diffusi della comunità".