"Un disastro, antipasto di quel che accadrà alle regionali". "Pagina deprecabile",
E' abbastanza netto il giudizio negativo che Sinistra Italiana Abruzzo e Articolo 1 - Mdp danno dell'esito delle elezioni provinciali che si sono svolte a Termao, Chieti e Pescara.
Esulta invece il centrodestra: anche il senatore Gaetano Quagiariello, eletto nel collegio unoniminale L'Aquila-Teramo, esprime la sua soddisfazione.
Licheri: "Disastro annunciato"
"Analisi verosimile di un disastro annunciato: noi diciamo da tempo che lo schema del vecchio centro sinistra è morto e sepolto sia culturalmente sia da un punto di vista meramente elettorale. Chi si ostina a far resuscitare i morti e non lo capisce è parte del problema. Nel tempo in cui i partiti si squagliano, singoli capi-bastone che gestiscono pacchetti di voti in tornate elettorali come le provinciali possono determinare sconfitte pesanti".
Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italia, commenta così il risultato delle elezioni provinciali.
"Il voto del 4 marzo contro l'elite e l'establishment in Abruzzo ancora termina il suo terremoto: questo cerchio si concluderà con le prossime elezioni regionali e rischia di travolgere tutti".
"Alla Sinistra, quella che in questi anni ha resistito al fascino e alle trappole della finanza e dei grandi capitali, il compito di ripartire dai fondamentali. Conflitto e consenso, partecipazione diretta alle scelte , rinnovamento nel personale politico, nei progetti, nella comunicazione e nelle pratiche. E ovviamente pensieri lunghi che sappiano tracciare un percorso".
"Perché se a parole diciamo di essere diversi, dobbiamo poi avere il coraggio fino in fondo di costruire strade nuove in cui misurarci, altrimenti come è già accaduto in tempi recenti, saremo percepiti parte delle oligarchie odiate da chi oggi non arriva a fine mese".
"Conta poco oggi sottolineare quanto negli anni passati il Pd e il suo gruppo dirigente avesse gran parte delle responsabilità, quando poi si mette la croce nell'urna lo tsunami arriva per tutti".
"Oggi la destra si sta riprendendo in mano il paese e per fermarlo non bastano certo un generico fronte democratico e qualche brava persona che ci metta la faccia, sperare negli errori altrui e in un governo nazionale imbarazzante non è certezza di vittoria".
"Ricordiamoci sempre che ad un vuoto non corrispondo in modo matematico un pieno dall'altra parte. È stato così negli ultimi vent'anni ma da un po questa storia ha avuto un netto cambio di passo".
"Fermiamo la destra con la sinistra, è uno scontro prima di tutto culturale da vincere mel paese, se accadrà anche il vento nelle urne subirà un'inversione di tendenza. Stare arroccati invece a giocare con le figurine con quello o quella, candidati, con schemini e somme di liste da scienziati pazzi sono la morte della politica oltre che di una sconfitta annunciata".
"p.s. Detto è stradetto ma repetita iuvant: quando le elezioni provinciali torneranno nelle mani dei cittadini?fatte cosi non servono a nulla se non a scatenare le guerra tra bande all'interno dei partiti".
Articolo Uno: "Pagina deprecabile"
"Quella andata in scena ieri è stata una pagina di politica davvero deprecabile, alla nostra coalizione si sono opposte compagini disomogenee costruite su tatticismi finalizzati più a far perdere qualcuno che a puntare alla propria vittoria. Questo modo di far politica non ci riguarda e non ci riguarderà mai".
A scriverlo, in una nota, è il segretario provinciale di Articolo 1 - MdP Pescara Francesco D'Agresta a proposito di quanto accaduto in provincia di Pescara.
"In vista delle elezioni per il Presidente della Provincia di Pescara che si sono tenute ieri come Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista ci siamo mossi sin da subito in maniera coerente, onesta e trasparente, ascoltando i nostri iscritti e i nostri amministratori. Abbiamo lavorato e ottenuto che si componesse una coalizione omogenea di centro-sinistra e che all'interno della stessa prevalesse la candidatura migliore che per noi era rappresentata da Luciano Di Lorito, per il suo profilo politico e amministrativo. Vogliamo pertanto ringraziare il sindaco di Spoltore per aver accettato una candidatura non facile, certi che i buoni rapporti e la collaborazione messi in campo in questa occasione non si fermeranno qui. Anche all'amico Enisio Tocco, segretario provinciale del Pd, rivolgiamo le stesse parole di stima e apprezzamento.
"Quella andata in scena ieri è stata una pagina di politica davvero deprecabile, alla nostra coalizione si sono opposte compagini disomogenee costruite su tatticismi finalizzati più a far perdere qualcuno che a puntare alla propria vittoria. Questo modo di far politica non ci riguarda e non ci riguarderà mai, intendiamo la politica come il modo per rappresentare la cittadinanza e migliorarne la vita attraverso l'attività amministrativa, non come una guerra tra bande per la gestione del potere. Non ci sono scuse, chi ha favorito la vittoria del centrodestra oggi non può ammantarsi di alibi inconsistenti. Chi ha fatto vincere il centrodestra insidiando il nostro campo se ne assuma la responsabilità.
Allo stesso tempo deprechiamo la scelta di chi a sinistra è nel Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare, chi non partecipa perde sempre ed è altrettanto responsabile di questo risultato".
"Questa vicenda ci impone ancora una volta di chiedere la revisione del Decreto Delrio, le elezioni provinciali devono tornare nelle mani dei cittadini e all'ente provinciale vanno riconsegnati fondi e competenze".
"Al netto di tutto vogliamo rivolgere i nostri auguri di buon lavoro al Presidente Zaffiri che da domani si troverà a ricoprire un incarico non facile da svolgere e che ci auguriamo porterà avanti coordinandosi con le amministrazioni locali del territorio pescarese".
Quagliariello: "Soddisfatti per vittoria a Teramo"
"Siamo molto contenti per l'elezione di Diego Di Bonaventura a presidente della Provincia di Teramo e soddisfatti di aver contribuito in maniera determinante, con i nostri amministratori di Silvi, Mosciano, Torricella e Corropoli, a un successo che almeno in parte riscatta l'ingiusta sconfitta del centrodestra alle comunali nella città capoluogo. Al presidente Di Bonaventura i migliori auguri di buon lavoro. Saremo al suo fianco per il bene di una terra che ha un disperato bisogno di ripartire".
E' quanto si legge in una nota del senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea', e del coordinamento provinciale di Teramo del partito.